From the daily archives: martedì, Settembre 15, 2015

Recentemente il cross euro/rand, grazie ad un prolungato rialzo (che implica un deprezzamento della valuta sudafricana), si è riportato all’interno dell’area dei massimi registrati nell’Ottobre del 2008  (15,22) e rivisti con temporaneo sforamento a Gennaio dell’anno scorso, soglia che funge da resistenza statica.

Raggiunta una resistenza così importante è bene valutare lo ‘stato di salute’ del cross in esame, per capire se sussistono o meno i presupposti per il superamento.

Grafico aggiornato alla chiusura di lunedì:

Euro/Rand - Resistenza di lungo termine

Euro/Rand – Resistenza di lungo termine

Di seguito alcuni aspetti importanti:

  • rialzo a forma parabolica;
  • RSI a ridosso dei livelli di ipercomprato su scala mensile (anche su base settimanale e giornaliera);
  • 5 chiusure mensili positive (nel conteggio non si considera l’ultima candela poiché rappresentativa di Settembre, mese ancora distante dalla sua conclusione).

Tutti e tre gli elementi ci indicano che il cambio euro/rand è giunto all’appuntamento con area 15,20 col fiato molto corto.

La situazione è evidentemente tirata e si avvalora la tesi di un potenziale triplo massimo e di qualche mese favorevole al rand.

Riccardo Fracasso

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