Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 1.922 punti, registrando un -1,08%.

Il bilancio settimanale è pari ad un -5,96%.

Grafico:

S&P 500 - Ipervenduto e forma parabolica discesa

S&P 500 – Ipervenduto e forma parabolica discesa

Si sottolinea la presenza di importanti eccessi grafici:

  • l’RSI su base giornaliera segnala ipervenduto che, nei casi precedenti, ha sempre anticipato perlomeno rimbalzi piuttosto corposi;
  • il calo dell’ultima settimana ha assunto una forma dapprima parabolica ed ora addirittura verticale che indica insostenibilità del movimento.

Pertanto, pur ben consapevole che in una situazione di panico come l’attuale un calo possa estendersi oltre ogni ragionevole aspettativa (il classico coltello che cade), è bene evidenziare eccessi che avvicinano notevolmente, quantomeno, un rimbalzo.

Molto importante è la tenuta di area 1.870 (minimi di Agosto e Settembre 2015), soglia che non necessariamente dovrà essere raggiunta.

Riccardo Fracasso

 

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4 Responses to S&P 500: panico

  1. Cristiano ha detto:

    Ciao Riccardo, dall’ analisi dei tre indici mi pare di intuire che tu non sei poi così pessimista sui mercati, specie in un’ ottica di medio lungo periodo.
    Grazie e buona domenica.
    Cristiano

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Cristiano,
      gli aspetti favorevoli all’ipotesi del rialzo (stagionalità favorevole, politica monetaria espansiva, carenza di alternative) sono tuttora valide.
      L’importante è che si ripristini un clima sereno (Cina, petrolio), e che sia ricostruita un’impostazione rialzista (minimo di ripartenza, e successivamente minimo crescente).
      Ci vuole pazienza, ma ritengo che a meno di peggioramenti drastici dei market mover del momento (ripeto, Cina e petrolio), quando tornerà il sereno si potrà guardare con fiducia verso l’alto.
      Fermo restando che, ammetto, l’entità del calo è andata oltre la mia personale aspettativa.
      Buona domenica.
      Riccardo

  2. Stefano ha detto:

    Ciao Riccardo,
    Durante il mese di agosto è stata pubblicata l’analisi “S&P 500: elementi da monitorare”
    Tra le varie considerazioni viene scritto:”E’ possibile notare come le grandi inversioni ribassiste del 2000 e del 2008 siano state scandite dalla prima chiusura mensile convinta inferiore alla trendline di lungo termine.
    Se ho aggiornato bene il grafico risultano 5 chiusure mensili (da agosto a dicembre) inferiori alla trendline.
    Grazie per il tuo tempo e per le tue analisi tecniche.
    Buona domenica
    Stefano

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Salve Stefano,
      in seguito ho specificato come non sussistessero le condizioni per ipotizzare una inversione ma una correzione di medio periodo.
      Buona domenica.
      Riccardo

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