A metà gennaio, applicando i ritracciamenti di Fibonacci, si individuarono per l’oro (al tempo a 1.197 dollari) principalmente due target rialzisti:

  • 1.219 (38,2% Fibonacci);
  • 1.249 (50% Fibonacci).

La settimana successiva, quando i prezzi effettivamente raggiunsero la prima area, si evidenziò la presenza di ipercomprato e, considerati i precedenti, la probabilità che scattasse qualche vendita.

Vendite che non si sono fatte aspettare e che hanno portato i prezzi a 1.180 dollari, per poi lasciar spazio ad una risalita.

Sempre nell’analisi di metà Gennaio, considerata una correlazione solitamente rispettata, s’affermò che poteva tornarci  utile anche prendere come riferimenti operativi per l’oro, quelli dell’argento (nel caso specifico il livello di Fibonacci del 38,2%: area 17,73 dollari).

Nelle ultime sedute la sovraperfomance da parte dell’argento ha permesso un suo riallineamento con l’oro, tant’è che entrambe hanno raggiunto aree grafiche rilevanti.

Di seguito, in sequenza, i grafici dell’oro e dell’argento (dati aggiornati alla chiusura di ieri):

ORO – Fibonacci – RSI gg

ARGENTO

Oro e Argento si sono allineati entrambi raggiungendo il rispettivo ritracciamento del 38,2% di Fibonacci.

In merito all’RSI, l’oro presenta una divergenza ribassista (aspetto negativo), mentre l’argento ha quasi raggiunto valori che in passato hanno preceduto delle correzioni.

Ovviamente nessuno conosce con certezza quanto accadrà, ma l’analisi in questo momento ci porta a descrivere gli asset vulnerabili ad una correzione.

Riccardo Fracasso

 

4 Responses to Oro e argento allineati

  1. Graziano ha detto:

    Buonasera Riccardo
    I grafici che hai postato sono stupendi come del resto le tue analisi.Grande
    Buona serata
    Graziano

  2. Elio ha detto:

    Buongiorno Riccardo,
    sto acquistando da qualche settimana titoli azionari denominati in USD e AUD di società che hanno il loro business collegato all’estrazione oro . se non ricordo male avevi segnalato questa opportunità circa 1 mese. Ho acquistato anglo gold ashanti e devo dire ché sta andando molto bene. Grazie ancora. una volta.. Secondo te quando è il momento migliore per acquistare queste azioni tenendo conto del valore del USD e dell’oro. Cosa ne pensi di questa società e mi chiedevo se avevi qualcosa da consigliare per società quotate collegate all’estrazione dei metalli preziosi. Grazie di tutto

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Elio,
      l’andamento dei titoli auriferi è strettamente collegato a quello dell’oro, con un legame più forte ad esempio di quello che lega i titoli dell’energia al petrolio.
      Inoltre, i titoli auriferi tendono (ma non è una regola, sia chiaro) ad amplificare quel che è il movimento dell’oro.
      Mi spiego: ad una variazione di 1 punto dell’oro possono corrispondere variazioni di 3-4% dei titoli auriferi (poi va tenuto in considerazione però l’incidenza del cambio, se aperto).
      Ne consegue che i titoli auriferi sono uno strumento molto volatile, e tale aspetto va tenuto in forte considerazione nella determinazione dell’esposizione che deve essere alquanto contenuta perchè, nel caso in cui le cose dovessero andare per il verso sbagliato, le perdite sarebbero notevoli e difficili da gestire all’interno del portafoglio.
      Il momento migliore per acquistare è ovviamente quando si presume che l’oro debba salire e, in questo periodo, vedo i metalli preziosi vulnerabili a discese.
      Un’ultima cosa: esistono fondi di titoli auriferi sia aperti al rischio cambio che coperti.
      Saluti.
      Riccardo

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