Lo S&P 500  ha chiuso la seduta a 2.642 punti, registrando un -0,2%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +1,53%.

Novembre registra un +2,81%.

Alla luce del -1,87% subito dal listino italiano, il mese di Novembre è stato particolarmente ricco per la nostra strategia market neutral (long S&P 500 e short Ftse Mib).

Nel corso dell’ultima seduta s’è registrato un aumento della volatilità, dando un’idea di quanto potrebbe essere rapida una discesa nel caso in cui dovessero scattare le vendite.

Ad ogni modo, al momento, è giusto precisare l’assenza di qualsiasi segnale concreto sia di inversione che di semplice stop sulle basi temporali di nostra attenzione.

Prosegue la pressione dei prezzi alla parallela superiore dell’ipotetica forchetta rialzista tracciata sul grafico:

S&P 500 – Forchetta rialzista di lungo termine – Scala logaritmica

Nel caso in cui tale ipotesi grafica trovasse conferma, i margini di rialzo sarebbero alquanto limitati, soprattutto se rapportati a quelli di discesa.

Con l’ingresso nel mese di Dicembre il nuovo punto di controllo è rappresentato dal minimo di Novembre (2.557 punti).

Riccardo Fracasso

 

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