Partiamo subito col grafico del Ftse Mib:
Il nostro indice ha chiuso a 14.402 punti, registrando un +0,8%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +0,29%.
Innanzitutto è bene dire da subito che al momento i mercati europei presentano due aspetti che si contrappongono e che rendono assai complicato prender decisioni in merito:
-
la fragilità dell’Area Euro non può farci escludere a priori scenari inquietanti;
-
considerata la violenza con la quale hanno corretto, esaurito il calo, potrebbero/dovrebbero dar vita ad un rimbalzo vistoso dai minimi.
Ultime sedute:
La scorsa settimana si scriveva:
“…la chiusura giornaliera abbastanza vicina ai minimi ne rende probabili ulteriori nella seduta di lunedì.
Inoltre, la chiusura settimanale in prossimità dei minimi ne rende probabili ulteriori nella prossima settimana.
Ricordiamo ancora una volta che minimo giornaliero e minimo settimanale non possono coincidere, per cui, se la regola dovesse esser rispettata, avremo un minimo giornaliero nella seduta di lunedì ed un minimo settimanale in una delle sedute successive.”.
La regola è stata rigorosamente rispettata perché il nostro listino nel corso della seduta di lunedì ha registrato un minimo (14.259) inferiore a quello della seduta precedente (14.292) e nella settimana in corso ha segnato un minimo (oggi a 14.146) al di sotto di quello della precedente (sempre a 14.292).
Se da una parte è vero che il mercato oggi, dopo aver toccato il minimo settimanale (14.146), è rimbalzato andando a chiudere in terreno positivo a 14.402 punti, dall’altro però è altrettanto vero che il rimbalzo non ha prodotto una chiusura sui massimi, non ha generato alcuna candela a valenza rialzista e non ha consentito al Mib di riportarsi in modo deciso al di sopra della resistenza a 14.400 punti.
Inoltre, non si può considerare esaltante un +0,29% settimanale se si pensa ai tonfi delle precedenti quattro settimane.
Se si aggiunge infine che tutti e tre i trend restano impostati al ribasso non ne esce un certo un quadro rassicurante sin d’ora.
Di positivo v’è quindi, come detto, solo il fatto che il Mib, dopo aver segnato un minimo (14.146), ha rialzato la testa.
Concludendo, possiamo ipotizzare i seguenti due scenari:
-
il Mib ritesta area 14.146, costruendo un doppio minimo o due minimi crescenti dai quali risalire;
-
il mercato si pone come obiettivo i 13.610 punti (in quanto obiettivo non è detto lo raggiunga);
Riterrei invece improbabile l’ipotesi che vede il nostro listino nella prossima settimana salire costantemente senza prima correggere.
Riccardo Fracasso
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