Ritengo utile evidenziare alcuni aspetti della situazione grafica del Nikkey.
Tutti i grafici che proporrò sono aggiornati a venerdì scorso.
Grafico:
Grafico nr. 1 – NIKKEY – rialzo parabolico
Il Nikkey, spinto anche da una politica espansiva molto aggressiva, è protagonista di una salita in atto da diversi mesi.
Volendo prendere come punto di partenza del movimento, il minimo del 4 giugno dello scorso anno a 8.238, la performance al momento ammonta a circa un +85%.
Osservando il grafico si vede che il movimento è parabolico e non una ordinata sequenza di minimi e massimi crescenti.
Qualsiasi rialzo è destinato ad esaurirsi, ma quando la forma assunta è quella a parabola, il movimento è insostenibile e molto rischioso.
Ora lo stesso grafico ma con candele mensili:
Grafico nr. 3 – Nikkey – Candele mensili
Un movimento rialzista diventa vulnerabile ad eventuale correzioni già dopo 3/4 chiusure di periodo positive consecutive.
Nel grafico su base mensile si considerano ovviamente le chiusure di ogni mese.
Per quanto riguarda il Nikkey, a partire da agosto 2012, abbiamo ben 9 mesi positivi consecutivi ed il mese in corso (Maggio), se non dovesse disperdere gli oltre 10% fin qui guadagnati, sarebbe il decimo!
Ora allunghiamo il periodo di osservazione passando al grafico trentennale:
Grafico nr. 3 – Nikkey
Come potete notare il rialzo che stiamo esaminando ha permesso al Nikkey di avvicinarsi notevolmente a quella trendline di massimi decrescenti che da luglio 1996 contiene tutti i rimbalzi dell’indice.
Sia chiaro, le resistenze non rappresentano ostacoli invalicabili, tuttavia, il fatto che si stia giungendo nei pressi di una resistenza così importante con un rialzo che non è assolutamente fresco ma alquanto tirato (movimento parabolico e 9 chiusure mensili positive consecutive) a mio avviso rendono piuttosto difficile un superamento di tale ostacolo.
Inoltre, in caso di eventuale correzione, proprio perché preceduta da un rialzo fortissimo (quello tuttora in corso), si potrebbe scendere notevolmente.
La trendline di massimi decrescenti attualmente si muove a 16.000 punti, quindi a 4 punti percentuale dai valori attuali.
Ad oggi i grafici del Nikkey non presentano figure ribassiste, ma sarà bene monitorarne l’eventuale comparsa.
Infine, è bene ricordare che la borsa giapponese è la seconda la mondo, per cui, tra le varie ipotesi, va considerata anche quella in cui potrebbe iniziare da lì una correzione generalizzata di tutte le borse.
Riccardo Fracasso
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