Dopo aver elencato domenica i diversi elementi tecnici positivi dell’oro domenica scorsa, in questo post andrò a ricercare alcuni livelli che potrebbero rivelarsi il target al rialzo in corso.
E’ bene precisare che si sta parlando di obiettivo intermedio e non finale del rialzo.
In altre parole un livello raggiunto il quale potremo assistere a qualche presa di beneficio, ma difficilmente all’esaurimento della salita in corso.
Grafico aggiornato alla chiusura di lunedì:
Innanzitutto, traslando la trendline di minimi crescenti (T3) al massimo del 23 luglio, otteniamo un ipotetica trendline di massimi crescenti.
Tale trendline va considerata come semplice ipotesi di lavoro perché, come ovvio, una retta per poter esser tracciata, necessita di almeno due punti da unire, mentre al momento ne abbiamo solo uno.
Ad ogni modo, dando per buona la T4, la stessa rappresenterebbe una resistenza ed un suo eventuale raggiungimento (che significherebbe vedere l’oro oltre i 1.400 dollari) andrebbe monitorato attentamento.
Ora, utilizziamo Fibonacci per calcolare i livelli di estensione più probabili:
Le soglie ottenute sono:
- 1.376 (61,8%);
- 1.440 (100%);
- 1.544 (161,8%).
Come potete osservare dal grafico l’oro ha raggiunto giusto nelle ultime due sedute la prima delle tre zone di prezzo.
Ovviamente potrei sbagliarmi, ma personalmente sono dell’idea che il rialzo dell’oro non si sia esaurito e che le vere prese di beneficio dovrebbero manifestarsi a livelli superiori, ossia al secondo (1.440) o persino al terzo livello di Fibonacci (1.544).
Riccardo Fracasso
Archivi
Ultimi Articoli
- Titoli obbligazionari: considerazioni
- S&P 500: analisi grafica
- S&P 500: punti pivot 2025
- Ftse Mib: punti pivot 2025
- Borse: valutazioni a fine 2024
- S&P 500: che anno è stato
- Ftse Mib: fotografia di fine anno
- Buon 2025
- Listini azionari europei: analisi grafica
- Buon Natale
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- BCE: nuovo taglio
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica