Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 21.630 punti, registrando un +0,55%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +4,26%.
Il mese di Maggio registra un -0,7%.
La scorsa settimana:
“Pertanto in questa settimana abbiamo la tenuta della Forchetta, la registrazione dell’ennesimo minimo crescente e la conferma di un’impostazione di fondo che permane rialzista.
A ciò si aggiungono le chiusure di seduta e di settimana sui massimi che rendono probabili un nuovo massimo giornaliero (nella seduta di lunedì) ed un nuovo massimo settimanale (in una delle successive quattro sedute).”.
Le premesse di una prosecuzione del rialzo del nostro Ftse Mib sono state effettivamente rispettate.
Andiamo ora ad esaminare il quadro tecnico aggiornato:
Grafico nr. 1 – Ftse Mib – Trendline massimi decrescenti
Si osservi come il nostro indice sia giunto a contatto con la trendline di massimi decrescenti, retta che rappresenta una resistenza dinamica.
L’essere arrivati all’appuntamento in una situazione di significativo ipercomprato (vedi Detrended) rende plausibile l’ipotesi di un calo.
Peraltro, il balzo segnato dal Ftse Mib nella seduta di lunedì ha originato un gap up, la cui chiusura richiede una discesa almeno fino a 20.756 punti.
Ciò premesso, allarghiamo lo sguardo esaminando il grafico a 2 anni su base settimanale:
Grafico nr. 2 – Ftse Mib – Forchetta rialzista
Si noti come a governare l’andamento del Ftse Mib sia una Forchetta rialzista di lungo periodo; fino a che non sarà abbandonata l’impostazione di fondo sarà da ritenersi rialzista.
Pertanto, se da una parte è vero che la trendline di massimi decrescenti suggerisce una discesa, dall’altra l’impostazione di fondo evidenziata da questo grafico mi porta a considerare un’eventuale calo come una semplice correzione salutare, utile a scaricare l’ipercomprato di breve e magari a colmare il gap up precedentemente evidenziato.
Riccardo Fracasso
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