Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 18.983 punti, registrando un -0,4%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +2,06%.
In via eccezionale, nella settimana appena conclusa s’è deciso di commentare quasi giornalmente l’andamento del nostro indice, col fine di offrire a voi lettori un supporto costante in un periodo piuttosto particolare.
Ciò premesso, la scorsa settimana si scriveva:
“Si osservi come il Ftse Mib è ormai sempre più vicino alla mediana della Forchetta ribassista, che rappresenta un primo target ribassista e che la prossima settimana convergerà con la parallela inferiore della forchetta rialzista.
Abbiamo quindi un’importante area di convergenza presso 18.150 punti che rappresenta un duro ostacolo.
Con la piena consapevolezza di chi non conosce il futuro e non è in grado di controllare le variabili del mercato, è mio parere che lo scenario più probabile è quello che vede la correzione esaurirsi entro l’area di convergenza citata.”.
Grafico:
Si osservi, al di là di un temporaneo sforamento, la reazione del mercato avviatasi proprio a contatto dell’area di supporto indicata.
La tenuta di un supporto rappresenta ovviamente un elemento positivo.
Allo stesso tempo va annotata, almeno per il momento, l’incapacità del trend secondario (calo avviatosi a Giugno) di registrare un nuovo minimo, anch’esso aspetto che avvalora la tesi rialzista.
D’altra parte, s’era precisato in più occasioni come un trend secondario di senso opposto a quello primario, tenda ad essere assorbito da quest’ultimo.
Non mi sfugge la presenza di minacce in grado di metter a repentaglio il recupero in corso, ma al momento è lecito sostenere che dal punto di vista grafico sono giunte conferme importanti alla tesi rialzista.
La tenuta della parallela inferiore della forchetta rialzista in un contesto avverso come quello attuale, in cui si sono accavallate diverse difficoltà di rilievo (crollo del petrolio, elezioni greche e la crisi russa), rappresenta una dimostrazione di forza importante.
A questo punto, l’eventuale rottura della parallela superiore della forchetta ribassista (che la prossima settimana transiterà a circa 19.400 punti) rappresenterebbe un ulteriore elemento di forza ed avvalorerebbe l’ipotesi della ripresa del trend preesistente (rialzista) avviatosi nel Luglio 2012, dopo circa un semestre in calo.
Infine, si segnala che sono appena 4 le sedute che separano il Ftse Mib dalla chiusura dell’anno.
Riccardo Fracasso
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