From the monthly archives: Marzo 2015

Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.071 punti, registrando un -1,42%.

Il bilancio settimanale è pari ad un -1,58%.

Grafico:

Grafico nr. 1 - S&P 500

Grafico nr. 1 – S&P 500

La chiusura settimanale vicina ai minimi ne rende probabili ulteriori nel corso della prossima.

Inoltre, la chiusura settimanale inferiore ai minimi della precedente rappresenta un segnale negativo.

Ora osserviamo l’andamento dell’ultima settimana:

Grafico nr. 2 - S&P 500 - Andamento settimanale

Grafico nr. 2 – S&P 500 – Andamento settimanale

L’accelerazione ribassista dell’ultima seduta della settimana (la più significativa) descrive un’impostazione negativa per la prossima settimana.

Ricapitolando, abbiamo tre elementi negativi:

  • chiusura settimanale vicina ai minimi;
  • chiusura settimanale inferiore ai minimi della precedente settimana;
  • ribassi concentrati nell’ultima seduta della settimana.

Personalmente ritengo probabili nuove vendite sul listino americano (che potrebbero, anche se non v’è certezza, influenzare anche il nostro).

Ad ogni modo, anche per lo S&P 500, il trend di fondo, seppur tirato, resta saldamente rialzista:

Grafico nr. 3 - S&P 500 - Scala semi-logartmica - Trendline di lungo termine

Grafico nr. 3 – S&P 500 – Scala semi-logartmica – Trendline di lungo termine

La trendline di lungo termine di minimi crescenti transita a circa 1.980 punti

Riccardo Fracasso

 
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