Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 17.802 punti, registrando un -0,45%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -4,07%.
Applichiamo le Estensioni di Fibonacci per individuare le potenziali aree di target del calo in corso:
Riassumendo:
- 17.556 (61,8%);
- 16.624 (100%);
- 15.117 (161,8%).
Nelle prossime settimana la prima area (peraltro raggiunta nel corso della seduta odierna) sarà rafforzata dalla convergenza con la trendline di minimi crescenti avviatasi a Febbraio.
La seconda area oltre ad essere, come al solito, favorita dalla statistica, converge col minimo di inizio Aprile.
Abbiamo avuto modo di constatare anche recentemente come, in un contesto ribassista come l’attuale, solitamente i cali difficilmente si esauriscano al primo target (area 17.556) e solitamente raggiungano almeno il secondo (area 16.624).
Personalmente non escludo entrambe le due ipotesi.
Ad ogni modo, considerando che la strategia di fondo per gli investitori era e resta quella di alleggerire sui recuperi, l’entità del calo in corso rappresenta un aspetto di secondaria importanza (a mio parere, più importante sarà l’approfondimento sui mercati azionari che pubblicherò nel fine settimana).
Verso l’alto, l’area tra i massimi decrescenti A e C (quindi 19.000-19.200 punti) rappresenta un’importante resistenza.
Riccardo Fracasso
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