Il 22 Gennaio, esaminando l’oro, s’affermò come “una correzione (da area 1.219-1.249, peraltro già lambita) potrebbe essere vicina.”.
Da quel momento effettivamente partirono delle vendite che però lasciarono presto spazio a nuovi acquisti da 1.180 dollari.
Grafico aggiornato:
Si evidenzia:
- raggiungimento della media mobile a 200 giorni (che funge da resistenza);
- divergenza RSI (ai massimi crescenti dell’oro non corrispondono massimi crescenti per l’RSI, ma allineati/lievemente decrescenti).
Pertanto, esistono le precondizioni per un calo ma, al momento, non si rivelano segnali ribassisti concreti (giusto, inoltre, ricordare come non tutti i movimenti sono anticipati da un segnale) che ci consentano di escludere a priori l’ipotesi di una prosecuzione del rialzo.
In queste condizioni l’operatività varia a seconda del singolo investitore: chi decide di vendere prima del segnale (col rischio di rinunciare ad un eventuale ulteriore allungo) e chi preferisce attendere un segnale o il cedimento di un supporto grafico importante.
Riccardo Fracasso
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