Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.367 punti, registrando un +0,15%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +0,69%.
Sul listino americano c’è poco da aggiungere rispetto a quanto detto la settimana scorsa, se non proporre il grafico aggiornato:
Il listino americano ha raggiunto la mediana in presenza di eccesso su diverse scale temporali (RSI giornaliero, settimanale, mensile e trimestrale).
A tali eccessi se ne aggiungano altri, elencati col recente check up.
Tuttavia, nonostante sussistano svariate pre-condizioni per un calo, sono tuttora assenti quei segnali ribassisti che potrebbero giungere da un momento all’altro ma, al tempo stesso, tardare ulteriormente.
Verso il basso, come già scritto la scorsa settimana, il primo riferimento di rilievo è rappresentato dai minimi del mese (2.271 punti).
Riccardo Fracasso
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