Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.343 punti, registrando un -0,08%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -1,44%.
Grafico:
Da qualche settimana, al raggiungimento dell’area 2.400 punti in cui convergono la mediana della forchetta rialzista A-B-C ed il punto pivot annuale R1 il rialzo si è arrestato ed abbiamo assistito a qualche timida vendita.
Considerati i precedenti (evidenziati nel grafico con una freccia rossa), da considerare la possibilità che il calo possa estendersi, anche se è giusto precisare che al momento le vendite non hanno intaccato in alcun modo l’impostazione rialzista.
Fino alla conclusione di Marzo appare importante come riferimento grafico quello rappresentato dai minimi segnati a Febbraio (2.271 punti).
Tra svariate ipotesi non può nemmeno essere esclusa quella di un ritorno rapido ma temporaneo verso l’alto con una momentanea falsa rottura dei massimi seguita poi dalla correzione vera: la classica bear trap.
Al momento sono tutte ipotesi perchè, ripeto, attualmente il trend rimane rialzista, pur con tutte le difficoltà del caso.
Riccardo Fracasso
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