Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 20.262 punti, registrando un +0,26%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +0,25%.
5 sedute con range molto ridotto, il che descrive una settimana di bassa volatilità.
I prezzi restano a ridosso dell’ormai nota area di resistenza 20.450, rafforzata dalla convergenza della media mobile a 200 giorni.
Area che rappresenta un forte ostacolo e un target credibile al rimbalzo in corso da inizio Gennaio.
Ampliamo ora il time frame per non perder di vista il quadro generale:
Dopo la rottura ad Ottobre 2018 della parallela inferiore della forchetta rialzista A-B-C, nei primi mesi del 2019 stiamo assistendo ad un movimento di ritorno.
Pertanto, eventuali vendite costituirebbero il riconoscimento dell’ex supporto come nuova resistenza e si configurerebbero all’interno del classico pull back con valenza ribassista.
In tal caso l’ultimo baluardo sarebbe rappresentato dai minimi di Dicembre (area 17.914 punti), il cui eventuale raggiungimento darebbe probabilmente vita al massimo scontro tra rialzisti e ribassisti.
Descritto il quadro di fondo, sarà comunque bene attendere gli sviluppi e lasciar che sia il mercato a pronunciarsi.
Riccardo Fracasso
Archivi
Ultimi Articoli
- Trump vince le elezioni
- Avena: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Check up: nuova pubblicazione
- S&P 500: analisi grafica
- Cina: una settimana importante
- FED: ecco il primo taglio
- Oro: analisi grafica
- BTP: aggiornamento grafico
- S&P 500: analisi grafica
- Euro/dollaro: aggiornamento
- Check up: nuova pubblicazione
- VIX: analisi grafica
- Mercati: qualche conferma, attendendone altre
- Nikkey: crollo graficamente significativo?