Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 22.017 punti, registrando un +0,32%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -0,48%.
La scorsa settimana:
“I prezzi restano all’interno dell’importante fascia di resistenza statica 22.050-22.350, dove sono stati toccati i massimi di Aprile e Luglio.
A questo punto le ipotesi grafiche sono due:
- triplo massimo 1-2-3 sull’area di resistenza citata;
- allungo con target area 22.750 (estensione di Fibonacci A-B-C del 100%).”
Grafico aggiornato:
Nel corso della settimana appena conclusa registriamo l’incapacità di superare l’area di resistenza 22.050-22.350.
Tuttavia, le vendite non sono state tali da poter escludere con forza l’ipotesi che la rottura sia solo posticipata, anche se attualmente non lo reputo lo scenario più probabile.
Ad ogni modo attendiamo segnali.
Guardando verso il basso, invece l’eventuale rottura convinta della media mobile a 200 giorni (che attualmente transita presso 20.771 punti) rappresenterebbe un segnale di deterioramento grafico.
Ritengo che il peggio si vedrà quando le mani forti non riusciranno (o non vorranno) più a sostenere presso gli attuali livelli la borsa americana.
Riccardo Fracasso
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