Mercati azionari: analisi
Settimana disomogenea per i diversi mercati azionari:
- Ftse Mib: -3,21%
- Dax: +0,58%
- Eurostoxx 50: -0,16%
- S&P 500: +3,04%
Si parte quindi dai tre punti percentuali persi dalla borsa italiana per giungere ai tre guadagnati da quella americana, a conferma della nostra debolezza e della loro maggior forza relativa.
Negli Stati Uniti c’è un tentativo di tornare ai vizi pre-crisi, in cui i fondamentali passavano in secondo piano.
I disastrosi dati economici (nell’ultimo mese ben 22 milioni di nuove richieste di sussidi di disoccupazioni) sono passati in secondo piano rispetto alle intenzioni di iniziare la cosiddetta Fase 2.
Al di là della speranza di tutti che si possa tornare alla vita normale in modo duraturo e sicuro, ritengo che al momento ciò non sarebbe sufficiente per mettersi alle spalle il trend ribassista avviatosi a metà Febbraio.
Penso che stiano cercando di farcelo credere (soprattutto con la borsa americana, di gran lunga la più manipolata), ma che la situazione grafica (per esempio i diversi incroci della morte che devono ancora trovar sfogo) ed economica (sensibilmente peggiore anche a quella del 2009) siano compromesse e necessitino di tempo prima che ritorni stabilmente il sereno.
Riccardo Fracasso
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