Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 3.041 punti, registrando un +1,31%.
Il bilancio settimanale è pari a un -4,78%.
Si osservi come, dopo la formazione di un Gap up in pieno trend rialzista e dopo essersi mossi al di sopra dello stesso per un certo periodo, i prezzi hanno girato verso il basso originando un Gap Down in linea col Gap Up recentemente comparso.
Ne deriva un livello di prezzi (quello in linea con i gap) in cui v’è completa assenza di contrattazioni e un raggruppamento di candele isolato (da qui il nome Island = Isola) dal resto degli scambi.
L’isola ribassista è una figura di inversione ribassista del trend preso in esame (quindi del rialzo avviatosi a Marzo).
Ideale, ai fini ribassisti, sarebbe che l’eventuale successivo rimbalzo non fosse in grado di chiudere completamente l’area di prezzo priva di contrattazioni (il che richiede il raggiungimento di almeno i 3.163 punti, circa 4 punti percentuali dai livelli attuali).
L’eventuale chiusura totale del gap invaliderebbe il segnale ribassista dell’isola senza che ciò, però, impedisca necessariamente il calo.
Solitamente evito di evidenziare figure su base giornaliera perché, se anche confermate, anticipano movimenti spesso irrilevanti per chi investe nell’ampio respiro.
Tuttavia, la comparsa di un’isola (evento raro) in cima a un rialzo così importante merita attenzione.
Riccardo Fracasso
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