Proseguiamo le nostre analisi sulla scia di quanto emerso dai due precedenti post (dal primo sono emersi svariati segnali positivi del Ftse Mib, dal secondo, al momento, non sono giunte conferme dal settore bancario).
In più occasioni nel blog s’è spiegato il concetto di forza relativa secondo cui la forza di un mercato, seppur al rialzo, non si valuta dalla misura in cui lo stesso sale o scende, ma dalla maggiore o minore forza relativa rispetto agli altri asset.
Particolarmente importante è il confronto tra la borsa di un paese e il rispettivo decennale:
Anche in questo caso, esattamente come per quanto abbiamo visto per il settore bancario, per questo grafico è possibile osservare che i valori:
- non sono ancora usciti dal canale ribassista;
- non hanno oltrepassato la media mobile a 200 giorni;
- hanno segnato un minimo ben al di sotto del ritracciamento del 50% del vettore B-C.
I prezzi a ridosso della parallela superiore del canale rendono rilevante il momento: l’eventuale rottura convinta confermerebbe i segnali positivi emersi dall’analisi del Ftse Mib, mentre un respingimento suggerirebbe quanto meno uno storno.
Riccardo Fracasso
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