Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 25.218 punti, registrando un -1,93%.
Il bilancio settimanale è pari a un -1,94%.
La scorsa settimana:
“La situazione potrebbe cambiare di punto in bianco ma al momento non è presente alcuna spia: la volatilità resta contenuta, l’importante supporto di sostegno in area 23.900 punti è a distanza di sicurezza (7% dai livelli attuali) e la debolezza del settore bancario (-0,27% su base settimanale contro il +0,57% del Ftse Mib) è troppo lieve per poter esser considerata come un alert.”.
Con la chiusura di questa settimana si sono accese alcune spie:
- allungo della volatilità;
- indebolimento in termini di forza relativa del settore bancario (-4,07% settimanale contro il -1,94% del Ftse Mib);
- indebolimento (che necessita di conferme) della borsa americana.
Ai segnali di alert si aggiunge un segnale concreto rappresentato dalla Enugulfing Bearish settimanale la cui attivazione avverrebbe nel caso di rottura del minimo odierno (25.217 punti).
La chiusura settimanale sui minimi e le vendite concentrate nell’ultima seduta suggeriscono nuovi minimi che, per quanto appena scritto, implicherebbero l’attivazione di tale candela ribassista.
Area 23.900 punti rappresenta una forte supporto.
Riccardo Fracasso
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