Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 25.938 punti, registrando un -0,26%.
Il bilancio settimanale è pari a un +0,33%.
Novembre si è concluso con un -3,95%.
Grafico su base settimanale:
Si osservi come il Ftse Mib quest’anno sia riuscito a superare i massimi pre-covid (25.483 punti) che nel frattempo si sono trasformati da area di resistenza ad area di supporto.
Inoltre, a dispetto del calo tuttora in corso (da massimo a minimo di quasi 9 punti percentuali), i prezzi restano comodamente all’interno di un trend rialzista.
Nessuna preoccupazione, quindi, fino a che non volgiamo lo sguardo al grafico del settore bancario:
Si osservi come il settore bancario, al contrario del listino generale, proprio in corrispondenza dei massimi pre-covid sia stato colpito da vendite che descrivono il riconoscimento di una resistenza.
Inoltre, il calo ha causato la rottura della parallela inferiore della forchetta rialzista che aveva governato il rialzo dai minimi di marzo dell’anno scorso.
Si ricorda la forte incidenza del settore bancario sul Ftse Mib.
Riccardo Fracasso
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