Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 27.357 punti, registrando un -1,4%.
Il bilancio settimanale è pari a un -3,12%.
Questo semplice grafico di comparazione ci illustra in modo semplice la maggior forza nell’ultimo biennio del Ftse Mib rispetto allo S&P 500.
Infatti, a differenza dell’indice americano, quest’anno il nostro era riuscito a superare i massimi del gennaio 2022, segnale di maggior forza.
Tuttavia, nelle ultime settimane stiamo assistendo a un deterioramento grafico anche per il nostro listino, tornato innanzitutto al di sotto dei massimi citati.
Ma ciò che più preoccupa maggiormente è che nell’ultimo mese, peraltro in un contesto di volatilità bassa/media, abbiamo assistito alla perforazione della media mobile a 50 giorni e allo sforamento di quella a 200:
Sforamento, quest’ultimo, che ha buone probabilità di trasformarsi anch’esso in rottura convinta.
Riccardo Fracasso
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