Bitcoin: analisi grafica
Di seguito il grafico del bitcoin:

Negli ultimi tre mesi il bitcoin si è deprezzato di oltre il 30%, avvicinandosi sempre più alla parallela inferiore di quel canale rialzista entro il quale si muove da circa 11 anni.
Chi mi segue da tempo conosce bene il mio pensiero sul bitcoin, che riassumo brevemente:
- si tratta di una valuta digitale che, in quanto tale, poggia il suo valore esclusivamente sulla fiducia delle persone;
- a differenza delle valute reali, però, non ha una banca centrale alle spalle che la sostiene, aspetto che la rende più vulnerabile;
- non si tratta in alcun modo di un bene rifugio come l’oro ma, al contrario, di un investimento altamente speculativo e volatile con movimenti pressoché tripli rispetto a quelli del Nasdaq;
- ritengo che investimenti su tale asset debbano essere accompagnati dalla piena consapevolezza di poter perdere l’intero capitale impiegato.
Magari tra qualche anno potremmo raccontare di un evoluzione del bitcoin, ma al momento la realtà è questa.
Ciò premesso, dal punto di vista prettamente grafico, nel caso di raggiungimento dell’area intorno alla parallela inferiore (che attualmente transita a 62.000 dollari), potremmo assistere a nuovi importanti acquisti.
D’altro canto, l’eventuale rottura rappresenterebbe un chiaro deterioramento grafico di fondo.
Riccardo Fracasso
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