Ftse Mib: ipotesi di lavoro
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 21.241 punti, registrando un -1,31%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +1,08%.
La scorsa settimana:
“Superata l’estensione del 100%, Fibonacci ci indica come prossimo livello area 20.737 punti (161,80%).
Personalmente non ricordo di aver mai assistito ad una rottura decisa dell’estensione del 161,80%.
Probabilmente sarà anche successo qualche volta, ma sicuramente ciò rappresenta un evento alquanto raro, ed è noto che il compito di chi investe è ‘semplicemente’ quello di ricercare lo scenario più probabile.
In buona sostanza, la mia visione è la seguente: in un contesto in cui comunque ogni momento è buono per una improvvisa quanto decisa ripresa degli acquisti anche in modo inosservante dei riferimenti tecnici, appare possibile una prosecuzione del calo fino ad area 20.737 punti (estensione del 161,80% di Fibonacci), ma improbabile una rottura convinta della stessa.”.
Grafico:
Per l’ennesima volta non s’è assistito ad una rottura convinta dell’area di estensione del 161,8% di Fibonacci.
Proseguiamo.
In questa analisi, forse prematuramente, presenterò uno scenario per l’andamento futuro del mercato.
Premessa: prendetelo per quel che è, un’ipotesi che potrebbe prender consistenza nel tempo o anche dover esser smentita, o modificata.
Sarebbe stato più facile per il sottoscritto attendere ulteriori conferme, ma confido nella vostra capacità di saper tener conto nel modo corretto di tale scenario.
Chi fa analisi è alla continua ricerca di punti di riferimento grafici, ne valuta col tempo la valenza e, se necessario, li abbandona.
Il minimo segnato ad inizio settimana (20.506 punti) ci consente di tracciare una forchetta ufficiosa rialzista di medio periodo.
Capiremo col tempo se, nei prossimi mesi, i prezzi saranno o meno governati dalla stessa.
Una prima verifica potrebbe già arrivare con l’eventuale minimo che sarà segnato nel corso della prossima settimana.
Grafico:
La mediana rappresenta il target e transita su valori crescenti col passare del tempo.
Riprenderemo un passaggio dell’analisi di lunedì:
“Dal grafico è possibile osservare come, nei soli tre precedenti dell’ultimo anno e mezzo in cui l’RSI giornaliero scivolò in area di ipervenduto, il nostro indice si è ben presto reso protagonista di un rapido recupero di almeno dieci punti percentuali.”.
Per rapido si intendeva un’ascesa non più lunga di un mese a partire dal minimo.
Ammessa e non concessa la ripetizione di quanto successo in passato, entro metà Gennaio 2016 assisteremo ad un rialzo da 20.506 (14 Dicembre 2015) ad almeno 22.560 punti; tale rialzo consentirebbe il raggiungimento della mediana rialzista.
Esaurito questo rally natalizio, potrebbero concretizzarsi delle prese di beneficio, probabilmente entro la parallela inferiore della forchetta di medio periodo (tratteggiata di blu).
Questa breve fase correttiva precederebbe un’ulteriore estensione rialzista.
Interessante, come target, l’area in cui a Marzo 2016 convergeranno in area 24.000-24.100 punti la mediana della forchetta rialzista di lungo termine rialzista, quella della forchetta rialzista presentata oggi e la resistenza statica rappresentata dai massimi del 2015 (toccati ad Aprile e Luglio).
A quel punto nuove prese di beneficio che sarà bene valutare, per farci un’idea del secondo semestre 2016.
Pertanto, risulta probabile che l’area 20.506 resterà inviolata per almeno qualche mese.
Riassumendo, e tralasciando le oscillazioni di modesta entità (come lo storno in corso), abbiamo:
- rialzo entro metà Gennaio almeno fino a 22.560 punti;
- veloci prese di beneficio presumibilmente entro la parallela inferiore della forchetta di medio periodo;
- decisa estensione rialzista con target area 24.000-24.100 punti a Marzo 2016;
- nuova correzione (sviluppata principalmente nel II° trimestre).
Sia chiaro, non si desidera giocare a fare i maghi, ma molto più semplicemente si ritiene utile metter sul tavolo un’ipotesi di lavoro da valutare nel tempo.
L’andamento del nostro indice potrebbe articolarsi diversamente da come ipotizzato, ma quel che deve realmente interessare è che l’area intorno al minimo segnato lunedì dovrebbe rimanere inviolata per qualche mese e che entro l’inizio della primavera potremo vedere valori significativamente più alti rispetto agli attuali.
Vi invito a considerare tutto il resto come dettagli di secondaria importanza.
Eventuali correzioni dovranno essere contenute da area 20.506 o, preferibilmente, dalla parallela inferiore della forchetta di medio periodo).
Ma l’eventuale rottura della trendline inferiore della nuova forchetta (forchetta che ad oggi rappresenta una semplice ipotesi da tenere sul tavolo) non escluderebbe necessariamente uno scenario rialzista di medio termine, considerata la presenza della forchetta rialzista di lungo termine.
Riccardo Fracasso
45 Responses to Ftse Mib: ipotesi di lavoro
Archivi
Ultimi Articoli
- Buon Natale
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- BCE: nuovo taglio
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Dollaro: aggiornamento
- Trump vince le elezioni
- Avena: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Check up: nuova pubblicazione
- S&P 500: analisi grafica
- Cina: una settimana importante
- FED: ecco il primo taglio
Bravo!!!!
Grazie Mario.
Riccardo
Buona sera Riccardo
Grazissime per le Tue analisi
Sono sicuro che saranno molto attendibili.
Grazie
Ciao e buon week
Buonasera Riccardo, ipotesi di lavoro condivisibile e da tenere monitorata grazie
Ottima anche questa analisi, ed il recupero settimanale del MIB che avevi previsto in quella di lunedì 14.12 c’è stato … 🙂
Ciao Riccardo c’è una spiegazione a tutto ciò oppure i mercati seguono anche loro i principi dell’ analisi tecnica?
Complimenti.
Cristiano
Ciao Cristiano,
La tendenza rialzista di medio termine è giustificata dalle varie motivazioni più volte indicate (carenza di alternative, politica monetaria favorevole, trend primario rialzista, stagionalità favorevole).
Le eventuali correzioni prima di una partenza decisa, sarebbero giustificate dalla necessità della mano primaria di accumulare a prezzi bassi.
Ad ogni modo l’analisi tecnica studia l’andamento passato dei prezzi evidenziando quello più ripetitivo (quindi probabile), movimento dei prezzi che è frutto delle decisioni del mercato, che evidentemente ha comportamenti ripetitivi in determinate situazioni.
Riccardo
Grazie, buon WE.
Cristiano
Altrettanto.
Riccardo
Buonasera Riccardo.
con questo preziosissimo articolo ci hai proprio fatto un bel regalo di Natale.
Grazie
Graziano
Prego buon weekend Graziano.
Riccardo
RICCARDO Ciao. Nella TUA ipotesi di lavoro evochi un possibile minimo per la prossima settimana a verifica della “nuova forchetta ufficiosa rialzista” .
Sul grafico giornaliero avrei individuato una possibile ESTENSIONE di FIBONACCI RIBASSISTA dove :
A=21954 B=20506 C=21730
Con 61.8% a 20836p 100% a 20282p 161.8% a 19388p.
Come sempre grazie in anticipo per una TUA opinione
su questa lettura .
Buon Fine Settimana Maurizio
Ciao Maurizio,
non sarebbe male fosse contenuto dalla parallela inferiore della trendline ribassista per cui, stando ai tuoi livelli Fibonacci il primo.
Riccardo
Buongiorno Riccardo una informazione percentualmente a quanto ammonta la mano primaria nel mercato? Grazie
Ciao Cris,
non so risponderti, ma di certo hanno capitali che se mossi insieme si fanno sentire.
Riccardo
Gentile Riccardo,
sono convinto che la pratica del dubbio costituisca un fattore di progresso conoscitivo e quindi non mi unisco al coro della folla festante che vede sfracelli al rialzo prossimi venturi. Ora in un ottica di trading, che non è la tua (anche se ho imparato molto da te: vedi Joe DiNapoli)in chiusura di Giovedì è stato un gioco da ragazzi mettersi short con l’indice che andava a sbattere contro resistenze e una evening star in formazione (poi confermata). Ma il punto è il seguente: la formazione delle candele settimanali è la sommatoria delle cinque sedute daily. Ora il mio dubbio è: ancorchè il ribasso in atto possa essere di modesta entità, quale è il suo target? Se traccio l’estensione ribassista sul grafico daily (siamo in ambiente ribassista con massimi decrescenti) fra il 7, il 14 e il 17 Dicembre, il 100% di tale estensione capita a 20.018. Sul grafico settimanale i massimi sono decrescenti, anche se, fortunatamente la parallela inferiore della forchetta storica oppone validissimo supporto. Qualora poi il mese dovesse chiudere sui minimi, capisci che la tenuta di Gennaio costituirà un punto di svolta per interpretare il comportamento dell’indice nel primo semestre del prossimo anno.
Ma forse la situazione più preoccupante è quella dello S&P. Prima una clamorosa bearish engulfing, confermata non da una candela qualsiasi, ma da, praticamente una marobozu bearish, mi pare che pre determinino la seduta di Lunedì (anche in borsa non c’è due senza tre)quando il supporto settimanale a 1990 verrà messo sotto pressione col rischio di cedere. Se così dovesse accadere, e penso si possa convenire che sia lo scenario più probabile, credo sia opportuno farsi venire qualche dubbio.
Cari saluti
Mario
Ciao Mario,
in merito allo storno in corso, io lo vedrei incapace di rompere il minimo della settimana appena conclusa (20.506) ma probabilmente anche la trendline inferiore della nuova forchetta rialzista.
In tal caso il calo assumerebbe una valenza positiva, rappresentando il classico movimento di riconoscimento.
Se tutto ciò dovesse verificarsi, non assisteremo a chiusure mensili sui minimi.
In merito allo S&P 500 ho espresso le mie opinioni nell’analisi pubblicata da qualche minuto.
Ad ogni modo, sempre bene avere dubbi e farsi delle domande.
Riccardo
Ciao riccardo la chiusura settimanale sopra i 21200 da te segnalati ( canal rialzista e di deviazione standard) sono un segnale di forza? Però vedo nelle tue analisi che non lo citi piu come riferimento tecnico ma anzi vedi livelli piu bassi settimana prossima.te lo chiedo proprio perché ho aperto una posizione long sulla tenuta di quel livello da te segnalato ieri in chiusura..altrimenti non si compra mai ! ciao
Ciao Fabio,
il canale di deviazione standard rappresenta un riferimento dinamico le cui trendline cambiano nell’inclinazione e nell’ampiezza del canale stesso.
Per esempio, ora la trendline inferiore transita poco al di sotto di 21 mila punti, per cui la chiusura settimanale superiore a tale livello rappresenta un segnale di forza, al di là della volatilità che potrà portare anche a livelli inferiori (ma questo movimento non deve interessare gli investitori ma i trader).
Riccardo
ottima analisi , ma sopratutto un chiaro indirizzo di operatività.complimemti e buone Feste.
Buone feste Roberto.
Riccardo
Salve e complimenti per la professionalità e competenza.
Condivido la tua visione bullish ma sarei ancora più ottimista riguardo i tempi.
Osservando il grafico weekly del Dax si nota come questo indice abbia questa settimana esaurito il pullback a cavallo di 10120 (ex resistenza e 62% fibonacci) e ora dovrebbe partire la 2a gamba rialzista del movimento con conseguente superamento del max precedente 11430.
Fosse corretta l’analisi, dovremmo assistere ad un superamento di 22800 sul mib prima del previsto.
Gradirei una tua opinione a riguardo.
Grazie e buone feste
Daniele
Ciao Daniele e grazie per i complimenti.
Sul dax si potrebbero calcolare le estensioni di Fibonacci e la prima di rilievo converge col precedente massimo, per cui sarà da verificare a quel punto la capacità di superarla o meno.
Per il mib io ho detto ALMENO 22.560, il che non esclude quindi qualche punto in più.
Però io a questo punto, come peraltro suggerito, distinguerei quel che ho indicato come dettagli ed i dati più significativi.
Se lo sviluppo non dovesse ricalcare quel che ho indicato ma comunque dovesse portare ad un buon rialzo di medio termine, sarei comunque soddisfatto.
Sui dettagli (tempistica, entità movimenti, ecc.), non mi stupirei poi così tanto che in qualche modo non fossero rispettati.
Buone feste.
Riccardo
Riccardo grazie per i tuoi sempre graditissimi commenti , ti chiedo riallacciandomi al commento di Mario se esiste per te un valore dell’indice che se superato ( al ribasso ) possa invalidare la tua tesi rialzista . Voglio dire tu indichi il livello di 20.506 il minimo della settimana trascorsa come soglia o limite della forchetta , ma ammettiamo che il mercato vada nel panico nel senso che continuino le vendite anche sotto tale soglia ( magari anche per mercati u.s.a. negativi ) , ecco ti chiedo per te quale deve essere la soglia che ci fa dire attenzione oppure stop alle proiezioni eventuali rialziste in quanto lo scenario puo’ a quel punto essersi deteriorato , grazie per la risposta e auguroni di Cuore di un Buon NATALE a te ed a tutti i cari amici che ti scrivono , a presto Renzo.
Ciao Renzo,
non esiste un valore ma un’area intorno al livello 20.506 punti.
Un’eventuale rottura convinta rappresenterebbe un segnale negativo da tenere in forte considerazione.
In merito alla tesi rialzista, mi preme ribadire che bisogna usarla nel giusto modo, sapendo che alcuni dettagli potranno divergere da quanto indicato (entità, tempistica, sviluppo).
Importante è la tendenza di medio periodo che, a mio avviso, sarà rialzista.
Riccardo
RICCARDO Ciao .
Grazie per la risposta …..la tenuta di AREA 20850p sarebbe un IMPORTANTE TASSELLO per la buona continuazione e la consistenza della TUA IPOTESI DI LAVORO .
Ancora una volta BRAVO’ per tutto soprattutto per la TUA disponibilità .
Buon Fine Settimana Maurizio .
P-S: Mi permetterei di intromettermi per una considerazione sul DAX,spero costruttiva per la discussione in corso ,che osservo come market-leader EUROPEO .
Anche per questo indice sul GIORNALIERO vedrei una
FIOBONACCI RIBASSISTA (A=10992p B=10122p C=10829p)
con il primo livello a 61.8% a 10292p ….
dove +/- transita la TREND LINE ascendente dai minimi
settimanali del 02-10 e quelli di questa settimana .
Se ,come personalmente spero ,il supporto DINAMICO di questa T/L funzionasse , si andrebbe a formare un doppio minimo crescente che potrebbe ,credo , agire come PAVIMENTO SOLIDO sul quale appoggiarsi per obbiettivi ambiziosi per il DAX .
Situazione che farebbe molto bene anche al nostro FTSEMIB.
Anticipatamente grazie per una vostra opinione a proposito .
Riccardo grazie per la tua risposta , se posso chiederti ancora una cosa : l’oro , potrebbe essere arrivato un momento per iniziare qualche acquisto ( etf ), magari una prima trance , oppure ritieni ancora troppo debole e prematuro un ingresso a questi valori , ancora un saluto Renzo.
Difficile negare che i prezzi siano molto interessanti in un’ottica di lungo periodo, ma la tendenza di fondo è indubbiamente ribassista (come peraltro per tutte le materie prime).
Magari a breve compariranno, ma attualmente non vedo segnali concreti di inversione al rialzo.
In assenza di figure di inversione, io vedo segnali di forza solo oltre una trendline di massimi decrescenti che attualmente transita a 1.220 dollari.
Saluti.
Riccardo
Grazie Riccardo , buon week end , Renzo.
Ben trovato e grazie della competenza e “onestà”delle analisi.
Buone Feste
Ti ringrazio Marcello e ricambio gli auguri di Buone Feste.
Riccardo
Buongiorno a tutti e come sempre complimenti a Riccardo.
È bellissimo questo scambio di idee ed opinioni e spunti molto validi che si muovono in questo trading range.
Auguri a tutti e forza Toro
Grazie Antonio, buona domenica e tanti auguri.
Riccardo
Io tifo per l’Orso. Posso?
Mario
Mi sa vai contro la maggioranza.
Riccardo
E infatti è questo che è preoccupante per chi è long. Mani forti e maggioranza di solito non vanno d’accordo o sbaglio ? 🙂
Seriamente, a mio avviso la spada di Damocle sono gli indici Usa dove una “cupola” durata un anno sui massimi di periodo, una sciabolata ad agosto a tranciare la trendline di lungo periodo ed una successiva risalita assomigliante al perfetto pullback della trendline rotta, ebbene tutto questo non mi pare affatto rassicurante. Sbaglierò, ma io non ci metterei un centesimo bucato.
Tanto più alla luce della longevità del rialzo (7 anni!) e della politica monetaria che si sta invertendo (e che quindi per logica dovrebbe sortire effetti opposti al di là di tutte le edulcorazioni).
Dopodiché, tutto viene a ruota degli Usa…
Un saluto.
Dunque, in merito alla maggioranza, mi riferivo dei lettori.
In merito al pull back, non c’è stato.
In merito alla longevità del rialzo, rappresenta senza dubbio un eccesso che ho peraltro più volte rimarcato, ma una tendenza non muore mai di vecchiaia, ma per una malattia.
In merito alla politica monetaria che si sta invertendo, storicamente la fase iniziale di rialzo dei tassi non ha mai coinciso con l’inversione dell’equity ma semmai ha avuto un effetto sui bond.
Sempre osservando il passato, ad anticipare od a coincidere con l’inversione dell’equity è la presenza di una curva dei rendimenti piatta o addirittura invertita…che attualmente è invece positiva e, nel caso probabile che salgano i rendimenti dei bond a lungo termine, l’inclinazione potrebbe addirittura accentuarsi.
Che poi le cose potrebbero andar diversamente, considerando che questo ciclo è distorto rispetto agli altri, questo è un altro discorso da tenere in considerazione.
Un saluto.
Riccardo
Scusami Riccardo, volevo chiederti se potessi eliminare l’effetto neve animato, perché appesantisce molto la pagina e rallenta la navigazione.
Grazie di tutto
Salve Nicola, mi spiace ma è un effetto che ci tengo a mantenere nel periodo natalizio di ogni anno.
Ad ogni modo, da mia verifica non ho un riscontro in merito ad un rallentamento significativo della navigazione.
Buona serata.
Riccardo
Ciao Riccardo
Grandioso sia l’articolo che l’effetto neve .
Continua così che stai andando alla grande.
Graziano
Grazie, buona serata.
Riccardo
Ciao Riccardo, la seduta odierna a mio avviso ci dice che il rimbalzo è finito e il trend è girato short fino a gennaio-febbraio (a mio avviso). Ora la domanda è: Dove si colloca il target del movimento ribassista appena partito?
Grazie e buona continuazione.
Ciao Ursulina,
onestamente mi risulta impossibile fornire un target ribassista per un’ipotesi che al momento non ritengo la più probabile.
A mio avviso il calo odierno non riduce in alcun modo le probabilità di un recupero.
Buona serata.
Riccardo
RICCARDO Ciao. In attesa della chiusura di oggi e domani
mi permetto un volo PINDARICO visto i prossimi giorni di FESTIVITA’ NATALIZIE .
Il movimento del nostro INDICE di questa mattina sembrerebbe suffragare la prima parte della TUA IPOTESI DI LAVORO .
Oggi con il DOPPIO MINIMO A 20968/970p di questa mattina il minimo della settimana scorsa a 20506p sembrerebbe che sia stato riconosciuto…..per il momento .
Anche l’ESTENSIONE RIBASSISTA di FIBONACCI con PRIMO LIVELLO 61.8% in AREA 20836p che avevo individuato
sul GRAFICO GIORNALIERO sembrerebbe che stia avvalorando questo scenario…..per il momento.
Rimango in osservazione in attesa di WALLY per decidere un possibile accumulo LONG sul FTSEMIB….
Appoggiandomi questa volta sull’ ESTENSIONE RIALZISTA di FIBONACCI che si sta ,forse , disegnando sempre sul GRAFICO GIORNALIERO dove A= 20506p B=21730p C= 20968p con i LIVELLI 61.8%=21724p 100%=22192p 161,8%= 22948 p.
Come sempre ,se ti fosse possibile, una TUA OPINIONE
sarebbe benvenuta e molto apprezzata.
Mi aiuterà a ritornare con i piedi per terra da questo VOLO che mi sono permesso in questo periodo FESTIVO sperando di non aver abusato troppo della TUA CORTESE DOSPONIBILITA’
Anticipatamente Grazie . Buona Giornata
Augurandoti fin da ora BUON NATALE e Buone Feste
Maurizio
Ciao Maurizio,
diciamo che fino ad ora l’andamento rientra in quel che è l’ipotesi di lavoro che ho presentato ma servono davvero molte conferme.
Sarebbe gradito un rialzo vero da qui a fine anno.
Però bisogna tener comunque presente che sullo sfondo c’è il pericolo legato ai consistenti recenti riscatti degli Hedge Fund che, problema che si spera subisca una frenata.
Riccardo