Di seguito un articolo del quale non sono l’autore, preparato per Finanza e Dintorni e contenente informazioni che ritengo possano essere di vostro interesse.
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Le notizie divulgate dai media danno informazioni spesso contrastanti sui pensionati italiani, categoria che include, a oggi, oltre 16 milioni di persone e per questo merita attenzione, soprattutto quando si parla di economia e di riforme necessarie alla crescita del Paese.
In questi giorni è stata pubblicata un’infografica, L’identikit dei pensionati in Italia, che fornisce risposte chiare ed esaurienti proprio su questo argomento.
L’infografica, realizzata dalla società directafin, che è specializzata in finanziamenti a dipendenti e pensionati, mostra una serie di dati estrapolati dai report di Inps e Istat riguardanti il profilo dei pensionati, in altre parole quanti sono, quanto percepiscono in media e quale divario esiste fra le pensioni degli uomini e quelle delle donne.
Come si può vedere facilmente nell’infografica, le donne sono in numero maggiore (se conteggiamo tutte le tipologie di pensione) ma percepiscono meno, mentre emergono le differenze fra le regioni più “vecchie” (con l’età media più alta), il cui primato spetta alla Liguria, e le più “giovani”, record conquistato dalla Campania.
Per avere una panoramica ancora più dettagliata, directafin ha elaborato inoltre una mappa interattiva sulle pensioni in Italia: basta un clic per visualizzare la scheda di ogni regione e scoprire i dati, molto interessanti poiché permettono di confrontare gli importi medi percepiti in un anno, con significative differenze fra Nord e Sud.
La mappa, disponibile qui www.directafin.it/la-mappa-delle-pensioni-in-italia, mette in risalto una lunga serie di informazioni di difficile interpretazione altrimenti, poiché di solito sono diffuse in modo disorganico e prive di una visione d’insieme.
In questo caso, invece, anche l’utente poco avvezzo a statistiche, percentuali e report, può trarre informazioni utili dalla mappa e avere un’idea più chiara dello scenario pensionistico italiano.
Alla luce delle prossime riforme delle pensioni di cui si parla periodicamente, è opportuno essere preparati per non farsi abbindolare da chi cita i dati solo parzialmente senza prendere in considerazione altre variabili.
In conclusione, tramite questi contenuti interattivi abbiamo a portata di mano un’immagine fedele della situazione economica dei nostri pensionati.
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Buonasera Riccardo.
Articolo molto interessante.
Se i Dati sono contrastanti sui pensionati di oggi , non oso pensare quali dati verranno forniti ai fortunati giovani di oggi sempre che abbiano la fortuna di arrivarci.
Condivido Graziano.
Buona giornata.
Riccardo