Andiamo a ricercare il motivo principale alla base dell’allungo da parte dell’oro.
Una critica che diffusamente è rivolta all’investimento dell’oro è che non garantisce nè lo stacco delle cedole delle obbligazioni nè quello dei dividendi delle azioni.
L’incidenza di tale carenza, però, si riduce col calo dei rendimenti.
Pertanto, ogni notizia che si dirige verso una riduzione dei tassi di interesse è favorevole all’oro.
In settimana il presidente della Federal Reserve Powell, pur mantenendo invariati i tassi, ha fatto intendere che sono ormai prossimi ad avviare la politica espansiva (quindi tagli).
Esiste inoltre una chiara correlazione inversa tra l’oro ed i rendimenti reali dei tresury a 10 anni.
Nel grafico ho invertito la curva che rappresenta i rendimenti per meglio ammirare la correlazione:
Ne consegue che un calo dei rendimenti dei tresury a 10 anni (che equivale a un apprezzamento dei tresury stessi) e un rialzo dell’inflazione sono elementi di supporto per l’oro.
Riccardo Fracasso
Archivi
Ultimi Articoli
- Ftse Mib: analisi grafica
- Dollaro: aggiornamento
- Trump vince le elezioni
- Avena: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Check up: nuova pubblicazione
- S&P 500: analisi grafica
- Cina: una settimana importante
- FED: ecco il primo taglio
- Oro: analisi grafica
- BTP: aggiornamento grafico
- S&P 500: analisi grafica
- Euro/dollaro: aggiornamento
- Check up: nuova pubblicazione
- VIX: analisi grafica
- Offerto da Investing.com
Tags