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Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 19.480 punti, registrando un -0,29%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +1,5%.

La scorsa settimana:

“Ad oggi comunque siamo in presenza di diversi elementi (raggiungimento ritracciamento di Fibonacci, trendline inferiore forchetta ribassista e sforamento seconda deviazione standard) che suggeriscono quantomeno cautela per chi detiene posizioni short in portafoglio.

Seppure non abbiamo segnali concreti di una ripresa del trend rialzista preesistente, sussistono le condizioni tipiche di questo scenario.”.

Grafico su base settimanale:

Grafico nr. 1 - Ftse Mib - Ritracciamenti di Fibonacci e Forchetta di Andrew

Grafico nr. 1 – Ftse Mib – Ritracciamenti di Fibonacci e Forchetta di Andrew

Seppure non eclatante, v’è stata una reazione dall’area di convergenza evidenziata.

Sempre la scorsa settimana, analizzando il posizionamento del Ftse Mib rispetto alla seconda deviazione standard inferiore, si spiegava:

“A mio avviso, le migliori indicazioni che può dare tale strumento sono le seguenti: individuato un trend rialzista, l’eventuale raggiungimento/sforamento della seconda deviazione standard spesso coincide o anticipa leggermente la ripresa dello stesso (ragionamento inverso per i movimenti ribassisti).”.

Grafico aggiornato:

Grafico nr. 2 - Ftse Mib - Sforamento seconda deviazione standard

Grafico nr. 2 – Ftse Mib – Sforamento seconda deviazione standard

Se da una parte è vero che lo sforamento della seconda deviazione standard inferiore solitamente anticipi o coincida con la ripresa del rialzo, dall’altro va detto che un segnale più sicuro si ha quando i prezzi risalgono al di sopra della trendline bucata.

Lo sforamento c’è, ma al momento il Ftse Mib non ha recuperato la deviazione standard recentemente perforata.

Passiamo ora all’analisi delle candele:

Grafico nr. 3 - Ftse Mib - Harami Bullish

Grafico nr. 3 – Ftse Mib – Harami Bullish

Per quanto riguarda le ultime due candele, ne abbiamo una lunga rossa seguita da una verde il cui corpo è completamente compreso in quello precedente.

Siamo in presenza di una Harami Bullish su base settimanale, figura di inversione rialzista.

In linea di massima, ogni Harami, potendo rappresentare anche una semplice pausa del trend ribassista in atto, necessita di conferme.

Ricapitoliamo i punti salienti evidenziati nell’analisi:

  • seppur contenuta, reazione del Ftse Mib a contatto dell’area di convergenza tra trendline inferiore della Forchetta ribassista e ritracciamento di Fibonacci del 38,2% (vedi primo grafico);
  • sforamento della seconda deviazione standard, ma al momento il Ftse Mib non ha recuperato la stessa (vedi grafico nr. 2);
  • Harami bullish su base settimanale in attesa di conferme.

Considerando il tutto è possibile affermare che son0 numerose le precondizioni per un rialzo anche di qualche settimana, ma per ora non sussistono segnali concreti di acquisto.

In simili circostanze un investitore aggressivo anticipa il segnale mentre uno con un profilo più prudente attende conferme e liquida nel frattempo eventuali posizioni short in portafoglio.

Riccardo Fracasso

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