Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 6.101 punti, registrando un -0,29%.
Il bilancio settimanale è pari a un +1,74%.

Il trend è chiaramente rialzista.
In più occasioni s’è evidenziato che fino a che il VIX non supererà stabilmente il 25% (attualmente è al 16%), sarà improbabile assistere a correzioni degne di note.
A ciò, va aggiunto un altro aspetto da monitorare:

Un calo importante del listino azionario americano dovrebbe essere accompagnato o persino preceduto da un deciso indebolimento, in termini di forza relativa, rispetto al treasury a 10 anni.
Ad oggi, nessuna traccia in tal senso.
Sintetizzando, al momento esistono le precondizioni (sopravvalutazione, alternative conservative appetibili, ecc.) per ribassi anche molto significativi, ma sono assenti segnali di inversione.
Riccardo Fracasso
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