Il Ftse Mib  ha chiuso la seduta a 20.903 punti, registrando un +0,41%.

Il bilancio settimanale è pari a un +6,21%.

Andiamo a esaminare direttamente il grafico del future che ci permette di osservare anche i volumi:

La notizia della settimana è quella relativa alla sempre più prossima distribuzione del vaccino.

Tale notizia, diffusa nella giornata di lunedì, è stata salutata con forti acquisti in tutte le borse mondiali.

Acquisti che hanno consentito al nostro indice di raggiungere rapidamente i massimi di Luglio e poi stazionarsi per le sedute successive.

Se la scorsa settimana appariva difficile, almeno per il sottoscritto, giustificare un rialzo in giornate caratterizzate da notizie negative, ora sorge il dubbio che qualche operatore molto importante fosse già a conoscenza delle novità sul vaccino.

Ad ogni modo ora si profilano essenzialmente due scenari, che partono entrambi dal presupposto che la fase laterale degli ultimi mesi fosse una fase distributiva:

• La mano primaria era posizionata al ribasso ma, venuta a conoscenza della notizia del vaccino si è vista costretta a cambiare il proprio posizionamento. Questa ipotesi presenta forte potenzialità rialziste perché richiede lo smantellamento delle posizioni ribassiste in essere e la formazione di quelle rialziste. Quindi, si tratta di una doppia spinta cui poi farà seguito un ulteriore ingresso del parco buoi.
• Il mercato ha già ora scontato tutte le notizie positive senza prezzare quelle negative. Il deciso allungo delle ultime due sedute ha cavalcato la notizia del vaccino senza però modificare l’impostazione ribassista costruita dalla mano primaria nel corso degli ultimi mesi.

Al momento è giusto evidenziare l’assenza di segnali ribassisti e che, anzi, è comparso un principio di incrocio d’oro e sono giunte conferme da parte del settore bancario.

L’entità dell’eventuale prossimo storno potrebbe fornirci qualche informazione utile.

Riccardo Fracasso

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