Il Ftse Mib  ha chiuso la seduta invariata a 21.782 punti.

Il bilancio settimanale è pari ad un +1,59%.

La performance del mese di Aprile è di un +0,42%.

Grafico su base giornaliera:

Grafico nr. 1 – Ftse Mib

La sequenza di minimi e massimi crescenti evidenzia, anche ad occhi meno esperti, una chiara impostazione rialzista.

L’eventuale superamento convinto del massimo del 4 aprile (22.210 punti) rappresenterebbe un segnale rialzista mentre l’eventuale cedimento del minimo del 15 aprile (20.818 punti) aprirebbe lo spazio per vendite decise.

Al momento non sussistono elementi che rendano probabili delle discese, ma la lettura dell’RSI settimanale, più volte proposta nelle ultime analisi, costituisce un campanello di allarme che sconsiglia l’apertura di nuove posizioni rialziste.

Circa un mese fa, infatti, l’RSI settimanale ha oltrepassato la linea dei 70 punti (indicazione di eccesso di ipercomprato) per poi tagliarla verso il basso (segnale di vendita).

Grafico aggiornato:

Grafico nr. 2 – Ftse Mib – RSI settimanale

Di seguito ripropongo il grafico in cui sono illustrate le 3 sole volte in cui negli ultimi 10 anni l’RSI settimanale ha dapprima superato e poi tagliato verso il basso la linea dei 70 punti:

Grafico nr. 3 – Ftse Mib – RSI settimanale

L’RSI, come già osservato in una recente analisi, quando ha avviato il calo (e con esso il nostro indice) è sceso a valori inferiori dei 50 punti, mentre al momento (vedi grafico nr. 2) si trova a 65, ancora molto vicino alla soglia di ipercomprato.

Ciò che però mi preme sottolineare in questa analisi è come in tutte le precedenti tre occasioni il netto calo dell’RSI sia stato preceduto da un processo piuttosto articolato, di diverse settimane.

Pertanto, non può stupire come anche in questa occasione l’RSI settimanale non abbia ancora ceduto in modo netto; è comunque probabile che ad un certo punto succederà, per cui, eviterei eccessivo ottimismo.

Riccardo Fracasso

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