Dopo l’euforica risposta a caldo all’approvazione del secondo piano di aiuti alla Grecia, come avevamo previsto è giunta la risposta più razionale, e decisamente più dura.
Però, ogni trend include al suo interno movimenti contrari (rimbalzi nel caso di trend ribassisti, correzioni nel caso di trend rialzisti) che possono esser sfruttati per operazioni di breve termine.
Andando ad osservare il grafico del nostro FTSE MIB su base settimanale, possiamo notare che durante questa settimana, per la precisione ieri, ha toccato un supporto dinamico (linea verde) dal quale ha rimbalzato.
A conferma delle possibilità di un recupero, v’è inoltre lo stocastico che dopo esser entrato nella fascia di ipervenduto a fine giugno, ha invertito al rialzo.
Le previsioni azionarie non si pongono come obiettivo quello di individuare ciò che accadrà, ma ciò che è più probabile accada.
Ciò premesso, il recente riconoscimento di un supporto dinamico e di uno stocastico orientato al rialzo aumentano le probabilità di un rimbalzo.
Personalmente preferisco stare liquido e sfruttare un eventuale rimbalzo come occasione per accumulare posizioni SHORT, ma per chi volesse andare LONG puntando agli elementi positivi appena citati e all’eventuale fumata bianca da parte del Congresso degli Stati Uniti, dovrà ritenersi disponibile alla possibilità di chiudere l’operazione in perdita, nel caso scattassero stop loss che devono esser posti.
Mentre scrivo, il FTSE MIB vale 18261, e registra una performance pari a -1,26%.
Riccardo Fracasso
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