From the daily archives: lunedì, Dicembre 5, 2011
Partiamo subito col grafico del Ftse Mib:
Il nostro indice ha chiuso a 15.926 punti, registrando un +2,91%.
Ultime sedute:
Venerdì scorso si era scritto:
“L’indice si è portato a contatto con la trendline ribassista (retta rossa) senza però superarla.
Tuttavia, c’è arrivato nel migliore dei modi, col trend di medio e quello di lungo positivi e dopo aver superato una resistenza importante (14.900 punti). In sintesi, non si può assolutamente escludere che nelle prossime settimane non si riesca ad uscire dal canale ribassista…“.
E’ bastata una sola seduta al Ftse Mib per riuscire nell’intento, favorito dall’impostazione grafica e dall’annuncio delle linee guida della manovra di Monti.
A proposito, attenderei di vederla approvata prima di commentarla.
L’unica cosa che mi sento di dire già ora è che dispiace sentir parlare di tanti sacrifici e tagli, ma non di quelli della classe politica.
Torniamo al quadro tecnico.
Il trend di medio e quello di lungo rimangono ovviamente rialzisti.
La chiusura vicina ai massimi ne rende probabili ulteriori nella seduta di domani.
Il detrended, però, segnala un forte ipercomprato.
In sintesi, nella giornata di domani, Stati Uniti permettendo, si dovrebbero segnare nuovi massimi ma non mi stupirei di vedere poi l’indice ripiegare per scaricare un pò di ipercomprato.
Assolutamente positive le notizie dal fronte debito:
Non c’è dubbio che il mercato stia dimostrando di apprezzare la rigidità della manovra proposta da Monti.
Non mi sfugge l’entità della discesa, ma personalmente la ritengo una correzione all’interno di un trend che tornerà rialzista.
La storia (anche quella recente) insegna che qualsiasi manovra di rientro dal debito se da una parte aumenta le entrate fiscali dall’altra le diminuisce perchè finisce col togliere risorse ai consumatori e causare una drastica riduzione dei consumi.
La Grecia, ad esempio, ha varato manovre su manovre, col risultato che la recessione si è via via intensificata ed il debito è persino aumentato.
Magari a qualcuno sfugge, ma questa che si sta approvando in Italia, è la quarta manovra da luglio!
Quattro manovre in nemmeno 6 mesi!
E’ per questo motivo che vado ripetendo che il debito va sanato quando un Paese attraversa una fase congiunturale positiva senza attendere di ritrovarsi in piena crisi.
Riccardo Fracasso
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