Lo S&P 500 dentro ad un range laterale
Partiamo subito col grafico dello S&P 500:
L’indice americano ha chiuso a 1.369 punti, registrando un -1,61%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -2,44%.
Ultime sedute:
La scorsa settimana, ipotizzando un allungo si scriveva così:
“Obiettivo? Lo vedete nel grafico: il massimo relativo toccato il 2 aprile (1.422 punti). Non escludo che tale resistenza possa esser superata, ma non è assolutamente da scartare nemmeno la possibilità che la stessa resti inviolata e se così fosse, a quel punto, l’indice americano si ritroverebbe all’interno del range laterale 1.357-1.422 punti.”.
L’allungo si è avuto ma si è spento ancor prima di raggiungere la resistenza indicata (1.422) fermandosi a 1.415 punti; a quel punto sono scattate le vendite, parse addirittura incontrollate ieri; quest’ultimo aspetto è un pò strano in un mercato talmente pilotato come quello americano.
Ora che succede? Come si era sostenuto la scorsa settimana siamo all’interno del range laterale 1.357-1.422 punti, per cui se da un lato non è positivo il superamento del tetto (1.422) dall’altro è pur vero che non è stato perforato il pavimento (1.357 che potremo).
La rottura di un supporto deve esser decisa (non è sufficiente qualche punto) e soprattutto non può limitarsi ad esser intraday ma deve esser confermata dalla chiusura.
I tre trend tutti impostati al ribasso, la chiusura settimanale sui minimi (che ne rende probabili ulteriori per la prossima) e la violenza con la quale ieri si è scesi lasciano supporre che nelle prossime sedute sarà più che possibile scendere ulteriormente, ma al momento resto dell’idea che quando sarà necessario le mani forti interverranno come pompieri per contenere la volatilità e mantenere inviolati i supporti; se così fosse, si verrebbe a configurare un triplo minimo a 1.357 punti, il che rappresenterebbe una figura a valenza rialzista.
Concludendo, non mi stupirei se la prossima settimana si scendesse ulteriormente, senza però rompere determinati supporti, e poi si svoltasse verso l’alto.
Non sarebbe finanziariamente sbagliato aprire posizioni long presso quell’area sempre e comunque proteggendosi con degli stop loss posizionati poco al di sotto dei 1.347 punti.
Riccardo Fracasso
Archivi
Ultimi Articoli
- Dollaro: aggiornamento
- Trump vince le elezioni
- Avena: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Check up: nuova pubblicazione
- S&P 500: analisi grafica
- Cina: una settimana importante
- FED: ecco il primo taglio
- Oro: analisi grafica
- BTP: aggiornamento grafico
- S&P 500: analisi grafica
- Euro/dollaro: aggiornamento
- Check up: nuova pubblicazione
- VIX: analisi grafica
- Mercati: qualche conferma, attendendone altre