Partiamo subito col grafico dello S&P 500:

L’indice americano ha chiuso la seduta a 1.390 punti, registrando un +1,9%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +0,36%.

Ultime sedute:

Grafico nr. 2

Il quadro grafico è complessivamente positivo per i seguenti motivi:

  • chiusura settimanale vicina ai massimi, il che, come sapete, ne rende probabili ulteriori nella settimana successiva;
  • tutti e tre i trend sono impostati al rialzo;
  • lo S&P 500 continua a muoversi all’interno del canale rialzista (A1-A2) e, cosa più importante, lo fa segnando nuovi massimi crescenti.

In sintesi, ce n’è abbastanza per ritenere che il rialzo non sia già esaurito.

Tuttavia, non vanno trascurate alcuni punti:

  • presenza di un leggero ipercomprato (grafico nr. 1 – vedi Detrended);
  • nonostante l’indice si trovi saldamente all’interno del canale rialzista (A1-A2), va evidenziato che non è poi così distante dalla trendline di massimi crescenti (A2) che rappresenta pur sempre una resistenza;
  • infine, non va dimenticato il difficile quanto fragile contesto economico, in particolar modo quello europeo, specie dopo il recente nulla di fatto da parte della BCE.

Il nuovo massimo settimanale che abbiamo definito probabile, se dovesse esser registrato nella parte iniziale della prossima settimana, andrebbe letto come un segnale negativo.

Riccardo Fracasso

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