Ci tengo ad aprire questo articolo ringraziando pubblicamente quanti hanno recentemente contribuito in forma libera al blog.
Passiamo ora al grafico del Ftse Mib:
Il nostro indice ha chiuso la seduta a 15.876 punti, registrando un +2,35%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +5,17%.
Ultime sedute:
Innanzitutto va detto che la chiusura di seduta e di settimana sui massimi depongono in favore per un ulteriore allungo da parte del Ftse Mib.
In secondo luogo va evidenziata la capacità del nostro indice di portarsi, in una sola settimana, al di sopra delle medie mobili spostate 3+3, 7+5 e 25+5, invertendo al rialzo tutti e tre i trend.
Ma, oggi le medie mobili che meritano maggior attenzione sono ben altre:
Come potete osservare il Ftse Mib nella sua discesa ha riconosciuto la media mobile a 50 giorni e una volta raggiunta ha rimbalzato; il riconoscimento di tale media ci impone di tenerla in debita considerazione.
Inoltre, da segnalare come la media mobile a 50 giorni ha oltrepassato quella a 200 giorni: in gergo, tale fenomeno è chiamato ‘golden cross’ (incrocio d’oro) e spesso anticipa notevoli allunghi.
Allo stesso tempo, però, esistono elementi che mi portano a pensare che il mese di ottobre non sarà così semplice come si può credere in questo momento:
- la chiusura del precedente mese (Ndr: settembre) sui minimi ne rende probabili ulteriori per l’attuale (quindi, in base a questa regola, che il più delle volte funziona, è probabile una vistosa discesa al di sotto di 15.056 punti);
- il bel rialzo in corso si sta sviluppando nella prima parte di ottobre e, come più volte detto, non è raro che le fasi iniziali di un periodo portino appresso falsi segnali;
-
come già detto in altri articoli (e spiegato approfonditamente nel Check up) la solidità di un rialzo non la si misura nella sua capacità di spingersi quanto più in alto possibile, ma nella sua capacità di disegnare una serie di minimi e massimi crescenti; ciò premesso, il minimo registrato ad inizio mese (15.056 punti, vicino al primo ritracciamento di Fibonacci del 38,2%) potrebbe rivelarsi troppo alto e se così fosse, vi sarebbe la necessità di un calo più profondo.
In buona sostanza, in base ai diversi elementi esposti, sono due i punti da tenere in considerazione:
-
il rialzo in corso non dovrebbe essere già esaurito;
-
ottobre potrebbe rivelarsi per il Ftse Mib meno facile di quanto oggi si possa credere in questi giorni.
Nuova impletmentazione: una delle necessità più rilevanti di noi investitori è quella di reperire informazioni e, considerato che il tempo è prezioso, meglio riuscirci il più rapidamente possibile; nell’ottica di un continuo arricchimento del blog che consenta, tra l’altro, di evitarvi o quantomeno ridurvi dispendiose ricerche attraverso i vari motori di ricerca, all’interno della pagina del TEMPO REALE, troverete la nuova voce ‘INDICATORI’, grazie alla quale potrete accedere a diversi grafici rappresentativi di dati dell’Italia e degli Stati Uniti (non si esclude che in futuro ne saranno aggiunti ulteriori). Alcuni investitori basano le proprie strategie esclusivamente su informazioni, come queste, prettamente di analisi fondamentale. Il mio invito è quello di non limitarvi ad usare questo blog unicamente per leggere le mie analisi ma anche per sfruttarne tutti i contenuti e tutte le funzionalità al suo interno…altrimenti sarebbe come acquistare uno smartphone e usarlo esclusivamente per telefonare.
Riccardo Fracasso
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