Questa rapida analisi per evidenziare una situazione tecnica che accomuna il Ftse Mib con lo S&P 500.

In altre parole, c’è un allineamento tecnico tra i due listini.

Partiamo dal nostro indice:

Grafico nr. 1 - Ftse Mib - Forchetta discendente

Grafico nr. 1 – Ftse Mib – Forchetta discendente

Come potete osservare il rialzo delle ultime settimane ha portato il Ftse Mib a contatto con la trendline della ipotetica Forchetta discendente su cui stiamo lavorando ormai da qualche settimana.

 Ora passiamo al grafico dello S&P500:

Grafico nr. 2 - S&P 500 - Forchetta discendente

Grafico nr. 2 – S&P 500 – Forchetta discendente

Anche lo S&P 500, grazie al rialzo in corso, è giunto a ridosso della trendline superiore di una Forchetta discendente (della quale se n’è parlato, oltre che di tanto altro, nell’ultimo Check Up).

Avrete notato che la Forchetta discendente dello S&P 500, al contrario di quella del Ftse Mib, non è tratteggiata, ed il motivo sta nel fatto che, seppur non in modo esemplare, qualcosa di più ha fatto nel dimostrare di riconoscere la Forchetta stessa.

Ad ogni modo, sia in caso che nell’altro, l’indice azionario si trova nella situazione di dover dimostrare di sentire la Forchetta.

Un‘eventuale superamento convinto della trendline superiore andrebbe letto come un segnale di negazione della Forchetta, mentre nel caso di una tenuta (sono concessi sforamenti temporanei) avremo la conferma, con obiettivo la mediana.

Osservando le Mediane, va detto che nel caso del Ftse Mib, l’obiettivo è circa doppio a quello dello S&P 500.

Esistono due strade per puntare su un eventuale ribasso:

  • attendere l’eventuale conferma;
  • non aspettare ed aprire posizioni short impostando però obbligatoriamente uno stop loss sopra la trendline superiore.

Ovviamente la prima via è quella più prudente, mentre la seconda è quella che potenzialmente può offrire un guadagno maggiore nel caso in cui la trendline dovesse effettivamente reggere.

Di certo, la situazione tecnica merita attenzione.

Riccardo Fracasso

 

2 Responses to Ftse Mib e S&P 500: similitudini tecniche

  1. marune ha detto:

    Ieri sera prima della chiusura infatti ho aperto una posizione short sul nostro; penso di inserire uno stop loss
    subito dopo l’apertura intorno a 17400, o anche meno.
    Sarebbe interessante sapere da Riccardo dove posizionerebbe lo stop loss, grazie.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Buongiorno,
      posizionandolo appena sopra il precedente massimo di 17.688 si ha un rischio perdita di poco superiore al 2,5%.
      Il rendimento potenziale è invece la mediana, che al momento transita a 15.240, valore però destinato a scendere perché si tratta di una trendline decrescente.
      Anche volendo ipotizzare che in caso di calo si scenda ‘solo’ a 15.240 hai un guadagno potenziale dell’11,5%.
      Considerando il 2,5% e l’11,5% il rapporto rischio guadagno è di 1 a 4,5 assolutamente favorevole al guadagno.
      Ciò significa che se anche solo 1 operazione su 4 come queste fossero chiuse in guadagno e le altre chiuse con lo stop loss, complessivamente non si perde.
      L’aspetto che non mi piace troppo di questa situazione è invece che oltre la trendline superiore della forchetta che fa da resistenza, non vi sono altri elementi tecnici (Fibonacci, ipercomprato, ecc.)a confermare l’eventuale storno.
      Solitamente si hanno molte più garanzie quando più elementi indicano la stessa strada.
      Per lo S&P invece ci sono più elementi che indicano il ribasso ma il rendimento potenziale è molto inferiore.

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