Circa un mese fa (1 Agosto), esaminando la situazione dei mercato obbligazionario pubblicai, tra l’altro, una tabella che riportava in ordine decrescente i titoli a seconda del loro rendimento reale:
Di seguito la tabella aggiornata in ordine alfabetico:
In questa tabella vi invito a prestare attenzione alla colonna centrale che ospita i dati dei rendimenti lordi (non quelli reali).
Premessa: l’andamento del prezzo di un titolo obbligazionario è inversamente proporzionale al suo rendimento lordo, per cui un calo del rendimento significa un apprezzamento del titolo.
Risultati complessivamente molto positivi per i decennali esaminati, sia all’interno che all’esterno dei titoli suggeriti circa un mese fa attraverso la ‘strategia dei rendimenti reali’ (caselle con sfondo verde).
Il solo decennale russo, penalizzato da un contesto difficile, ha registrato una perdita.
Ora vediamo sempre la tabella aggiornata ma ordinata in funzione dei rendimenti reali:
Escono Messico e Cina ed entra la Russia.
Da segnalare come, per la prima volta, il Giappone non è l’unico decennale, tra quelli esaminati, a presentare un rendimento reale addirittura negativo: ad esso si aggiunge infatti il Canada, evidentemente poco attraente.
Nella seguente tabella si propone il riepilogo dei valori medi alle varie rilevazioni calcolate negli ultimi mesi:
Rendimenti reali medi all’1,44% descrivono una notevole carenza di valore (ricordo che in linea generale la media dovrebbe essere circa del 2%).
Tuttavia, eventuali nuove misure espansive della BCE ed il perdurare di un contesto deflattivo potrebbero rendere ancor più marcata l’attuale situazione di eccesso del mercato obbligazionario (in particolare i titoli dell’Area Euro).
Riccardo Fracasso
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