Era il 16 agosto quando, nell’esaminare l’oro, si scriveva:
“Andrews (l’ideatore della Forchetta) sosteneva che quando il prezzo non raggiunge la linea mediana si muoverà nella direzione opposta per una distanza superiore a quella della precedente oscillazione.
In altre parole, l’obiettivo del calo successivo al mancato raggiungimento della mediana sarà inferiore al punto di partenza C.
Applicando la teoria alla pratica, nel caso specifico l’eventuale correzione dovrebbe portare i prezzi al di sotto dei 1240 dollari (il che implica un calo, dai valori attuali, superiore al 5%).”.
E ancora:
“Un ulteriore segnale di vendita sarebbe rappresentato dall’eventuale cedimento della trendline A-C (che attualmente transita a circa 1.270 dollari), scenario peraltro inevitabile se effettivamente dovesse essere rispettata la regola precedentemente illustrata, che vede una discesa al di sotto dei 1.240 dollari.”.
Grafico aggiornato:
Grafico nr. 1 – ORO – base settimanale – Rottura trendline A-C e supporto 1.240 dollari
Si osservi come la trendline A-C sia stata effettivamente bucata e come i prezzi siano realmente scesi al di sotto dei 1.240 punti.
Ora avviciniamo lo sguardo:
Grafico nr. 2 – ORO – Estensioni di Fibonacci
Le estensioni di Fibonacci ci forniscono i seguenti livelli:
- 1.253 dollari (61,8%);
- 1.195 (100%);
- 1.103 (161,8%).
Il primo livello è già stato rotto.
Il secondo livello, oltre ad essere quello che statisticamente il più delle volte si rivela il reale obiettivo del movimento, è rafforzato dalla vicinanza del supporto statico a 1.180 punti (Minimo toccato a Giugno ed a Dicembre 2013):
Grafico nr. 3 – ORO – Area di convergenza 1.180-1.200
Con le dovute approssimazioni, è possibile sottolineare la presenza di un’interessante area di convergenza in area 1.180-1.200 dollari (potenziale triplo minimo).
L’apertura di una posizione rialzista nel caso di un’eventuale discesa presso tale soglia è quindi finanziariamente corretta.
Ovviamente, tale operazione perderebbe di ogni senso nel caso non fosse accompagnata da uno stop loss.
Infatti, al di là di una possibile/probabile reazione dell’oro all’eventuale contatto con l’area citata, non mancano gli elementi che descrivono comunque un trend di fondo negativo.
Riccardo Fracasso
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