ORO: si scende per salire?
La scorsa settimana, nell’esaminare il grafico dell’oro s’era tracciata un’ipotetica forchetta.
Una forchetta al momento priva del classico movimento di riconoscimento, movimento che pur non essenziale rappresenta un importante elemento di conferma.
Grafico aggiornato alla chiusura di lunedì:
Il grafico è su base settimanale e, quindi, l’ultima candela è puramente tendenziale.
Ad ogni modo, il calo di ieri rientra in quello che potrebbe essere il movimento di riconoscimento della parallela inferiore e, di conseguenza, della forchetta stessa.
Se tutto dovesse svolgersi secondo tale schema l’area intorno alla parallela inferiore (che attualmente transita a circa 1.160 dollari) dovrebbero essere messi sotto pressione ma comunque contenere le vendite.
A quel punto avremo la conferma della forchetta rialzista con primo target l’area intorno alla mediana (che al momento si muove oltre 1.260 dollari).
In buona sostanza, l’area intorno alla parallela inferiore potrebbe rivelarsi un’interessante soglia di ingresso.
Una rottura convinta, invece, rappresenterebbe un aspetto evidentemente negativo.
Riccardo Fracasso
10 Responses to ORO: si scende per salire?
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Gentile Riccardo,
per intervenire in acquisto, qualora si verificasse la condizione favorevole, è opportuno riferirsi al grafico settimanale, oppure a quello giornaliero? Inoltre: tipicamento l’investimento viene effettuato utilizzando ETF Physical Gold. E’ necessario tracciare la forchetta su quel grafico?
Cordiali saluti
Mario
Ciao Mario,
è piuttosto indifferente, va bene l’uno e l’altro.
Per quanto riguarda la seconda domanda, personalmente esamino sempre il grafico del sottostante (quindi dell’oro).
Non è sbagliato guardare quello dell’ETF a condizione sia sufficientemente liquido.
Riccardo
Gentile Riccardo,
mi pare di notare che vi sia una differenza fra l’Oro in USD e l’Oro in EUR. L’oro in EUR, sul settimanale, ha già testato la parallela inferiore (in ETF Physical Gold l’ha addirittura persa). Inoltre l’Oro in EUR sta sopra la Middle, mentre in USD sta sotto. Sono evidenze di cui tenere conto? Mi pare di capire che il tutto sia da mettere in relazione allo strumento finanziario utilizzato per investire (o fare trading).
Cordiali saluti
Mario
Salve Mario,
si sono evidenze di cui tenere conto nel caso in cui tu debba decidere se acquistare uno strumento o l’altro.
Riccardo
Che cosa intendi per middle ? Dove hai appreso questi metodi ?
Non ti seguo Mario.
Hai scritto tu middle.
E di che metodi parli?
Buonasera Riccardo! Ti scrivi qua x comodità anche se il post a cui mi riferisco è il quartultimo, quello sull’indice italiano… 🙂 Il nostro indice x ora, rispetto a dax ed indici Usa, è l’unico che ha avuto la forza di segnare nuovi massimi… pensi che a sto punto possa puntare dritto all’area 23.900/24.600 o ritieni ancora valida l’ipotesi della prima vera correzione dopo una salita di 5000 punti prima del raggiungimento di quella forte resistenza? Grazie e scusa se ti ho scritto in questo post… Filippo
Salve,
resto sempre dell’avviso che entrambe le ipotesi siano valide.
Quella correttiva è preferibile (anche per l’europa) perché consentirebbe all’indice di affrontare con più probabilità di successo l’area di convergenza.
Vediamo come chiude la settimana.
Riccardo.
Grazie mille Riccardo per la pronta risposta, buona giornata e buon lavoro!
Filippo
Prego,
buona giornata.