S&P 500: quadro immutato
Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.092 punti, registrando un -0,14%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -0,69%.
La chiusura settimanale inferiore ai minimi della scorsa è elemento di debolezza.
Grafico:
La settimana appena trascorsa non modifica in alcun modo il quadro tecnico.
Il trend di breve è ribassista e ci impone a guardare verso il basso, dove il riferimento grafico più vicino è rappresentato dalla trenline di minimi crescenti avviata a Marzo e che attualmente transita a circa 2.080 punti.
Nel caso di tenuta, si tornerà a considerare la resistenza a 2.120 punti.
La partita si gioca quindi su un fazzoletto di prezzi molto stretto.
Inutile aggiungere altro.
Riccardo Fracasso
6 Responses to S&P 500: quadro immutato
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Ciao Riccardo,
osservando il grafico weekly pubblicato, se tracciamo la TL superiore unendo il max di febbraio (2120)con quello di maggio, otteniamo un canale a cuneo (wedge) d’inclinazione leggermente crescente (stessa situazione su tf. daily).
Queste figure preannunciano spesso movimenti contrari alla direzione del cuneo e si formano in genere al culmine di un trend.
Ritieni che sia affidabile interpretare questa formazione, che ovviamente va confermata da un successivo break down? Ovviamente sappiamo che dopo quasi 7 anni di trend bullish continuativo, cercare probabilità di correzioni importanti sia alquanto scontato.
Grazie e buon wk.
Riccardo.
Ciao, il cuneo ha anche ulteriori caratteristiche.
Solitamente è figura di continuazione e raramente di inversione, ma ciò non rappresenta una regola fissa.
Inoltre, la durata generalmente è di 1-3 mesi e quello preso in esame supera già i 3 mesi.
Infine, le trendline del cuneo che hai ipotizzato si incrociano distantissime.
Io tenderei ad escluderlo.
Riccardo
Buongiorno Riccardo.
Già nella giornata di ieri il future si è portato in area 2.080, chiudendo leggermente sotto… Come vedi la situazione a questo punto? Hai qualche supporto forte sotto i 2080? Grazie in anticipo, Filippo
Ciao Filippo,
al momento stiamo parlando di semplice sforamento e non di rottura convinta.
Per di più io attenderei la chiusura settimanale che potrebbe essere ben diversa.
A parte questo, al di sotto io vedo come molto importante la solita trendline di lunghissimo termine più volte evidenziate nelle mie analisi, che attualmente si muove a 1.960-1.970 punti.
Riccardo
Ok, mi pare di capire che resti dell’idea che da oggi/domani la settimana potrebbe girarsi in positivo… 🙂 anche io lo penso, penso che per fine mese potremmo vedere l’Italia andare a fare i massimi da te previsti ed il Dax tornare in zona 12.000… e poi da lì partire la vera correzione estiva… Condividi questo scenario?
Non so fornirti una tempistica e sul dax non ho al momento elementi che suggeriscano un target preciso come invece ho nel caso del mib, ma complessivamente è uno scenario credibile.