Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.094 punti, registrando un -0,7%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +0,06%.

La scorsa settimana:

“Il trend di breve è ribassista e ci impone a guardare verso il basso, dove il riferimento grafico più vicino è rappresentato dalla trenline di minimi crescenti avviata a Marzo e che attualmente transita a circa 2.080 punti.

Nel caso di tenuta, si tornerà a considerare la resistenza a 2.120 punti.

La partita si gioca quindi su un fazzoletto di prezzi molto stretto.”.

Grafico:

S&P 500

S&P 500

I prezzi si mantengono all’intero di quel ‘fazzoletto di prezzi’ che si era indicato.

Le indicazioni restano immutate: verso l’alto, da monitorare la resistenza a 2.120 punti, verso il basso la trendline di minimi crescenti che transita a circa 2.080 punti.

Riccardo Fracasso

 

2 Responses to S&P 500: riferimenti tecnici invariati

  1. Filippo ha detto:

    Buonasera Riccardo! Niente aumento tassi negli Usa x ora e le borse americani tornano alla carica verso le resistenze… che sia la volta buona? Nel frattempo un Europa paghiamo per l’arroganza di Tsipras…

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Vediamo con la chiusura settimanale.
      Personalmente l’arroganza la vedo più dall’Europa che dalla Grecia.
      Buona giornata.

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