Ftse Mib: vendite in attesa del referedum
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 22.508 punti, registrando un -0,48%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -5,43%.
Settimana pesante a causa delle incertezze sull’esito del referendum greco che, salvo improbabili accordi in extremis, si terrà domenica.
Dopo aver approfondito l’argomento nell’articolo di stamattina, ora occupiamoci dell’aspetto grafico:
Si osservi come la decisione di Tsipras di annunciare il referendum abbia impedito al nostro listino di uscire dal canale ribassista entro il quale si muove da metà Aprile.
C’è ben poco da aggiungere.
Il trend di medio periodo permane ribassista mentre quello di fondo resta saldamente rialzista.
Restiamo in attesa di conoscere l’esito del referendum.
Personalmente resto positivo, pur invitando ad un atteggiamento non eccessivamente ottimista.
Riccardo Fracasso
16 Responses to Ftse Mib: vendite in attesa del referedum
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Ciao Riccardo condivido l’ottimismo, ma mi aspetto molta volatilità lunedì fino a che non si avrà un quadro più chiaro (e con tzipras e compagni sarà dura purtroppo). Saluti
Buona serata Rosario.
Buonasera Riccardo
Secondo il tuo punto di vista potrebbe essere quello dela Grecia un pretesto per chiudere il gap rimasto ancora aperto a 22350/22450 per poi ripartire con più calma verso la trendline superiore ?
Grazie per l’articolo inerente lo scenario a due giorni dal referendum e per la tua analisi settimanale inerente il nostro Ftse Mib.
Buona serata
Graziano
Scusami ma permettivi di ricordarti che oltre ad una vera e propria bussola di riferimento sei preciso come un navigatore satellitare di ultimissima generazione e puntuale come un orologio svizzero.
Grazie ancora per tutto.
Graziano
Volevo correggermi in quanto il gap lasciato aperto è’ 21350/21450 .
Di nuovo buona serata.
Graziano
Ciao Graziano e grazie per i complimenti.
E’ un’ipotesi da tenere in considerazione nel caso di un ‘NO’ al referendum.
Non è comunque l’ipotesi che pongo al centro tra i vari scenari.
Riccardo
Buongiorno RICCARDO. Mi riallaccio ai commenti alle domande ed ai complimenti del precedente amico e mi associo in toto.
Riferendomi alla TUA risposta, sono stato assente in questo periodo e mi sono perso, quale/quali sono le ipotesi che TU poni al centro tra i vari SCENARI.
Grazie in anticipo per una tua risposta
Buon fine settimana Cordiali Saluti Maurizio
Salve Maurizio,
è ancora quella della ripresa degli acquisti anche se la variabile ‘Grecia’ ovviamente inciderà.
Riccardo
Gentile Riccardo,
sto analizzando il grafico settimanale dell’indice italiano:
1. Il prezzo di chiusura è sotto media a 7 settimane e sotto la Middle delle Bande di Bollinger; esso è supportato dalla media a 25 settimane. Giudico il trend in atto ribassista.
2. I puanti A, B e C (punto di reazione di un movimento al ribasso) permettono di calcolare con l’analisi della estensione il target di questo trend.
3. L’obiettivo di prezzo logico è a 21.600. Qualora il minimo della settimana 14 Giugno non contenesse la pressione, l’obiettivo di prezzo esteso sta a 20.250 (prima c’è il supporto a 21.037).
Vorrei sapere da te cosa c’è di forzato o di errato in questa analisi?
A parte spedisco l’immagine del grafico.
Carissimi saluti
Mario
Ciao Mario,
io il punto A sarei più propenso a considerarlo nel massimo del 27 maggio.
In tal caso i target cambiano e nell’area 21.800 coinciderebbe il minimo di metà giugno e l’estensione del 100%.
Personalmente, però, al momento non andrei a scervellarmi per identificare una possibile area di ripartenza.
Se le cose si mettono bene sul fronte greco, gli investitori non attendono un supporto grafico per acquistare.
Riccardo
Buongiorno Riccardo. Leggo in giro che in caso di vittoria del NO potrebbero esserci ribassi sui mercati anche del 10%… credi anche tu ad una ulteriore correzione così forte in caso di scenario negativo? Grazie in anticipo, Filippo
Di certo è lo scenario meno favorevole ai mercati sul breve termine e non escludo cali molto consistenti.
E’ pur vero che se in caso di ‘NO’ si giunge mercato percepisce ugualmente la possibilità di un accordo allora, al di là della volatilità del caso, potrebbero ugualmente tornare gli acquisti.
Buona serata.
Riccardo
RICCARDO Grazie per la risposta.
Come scritto tutti gli scenari dipendono dalla
GRECIA.Il mondo continua e sicuramente si arriverà
ad una soluzione .
Speriamo non troppo dolorosa per i nostri MERCATI in ZONA EURO. Una mia considerazione …forse fuori tema.
Si profila un grosso problema finanziario in CINA (non nell’economia reale per il momento…. sono appena rientrato e tutto continua girare a pieno ritmo).
Ma in MARZO -APRILE 2011 sui MERCATI INTERNAZIONALI fu il MERCATO AZIONARIO della CINA che anticipò e aprì il valzer delle correzioni sui MERCATI AZIONARI MONDIALI.
Come giudichi la situazione in merito .
Lo SHANGHAI COMPOSITE (era in BOLLA.. ) .
Dal 11-06-15 ha perso il 28.60% del suo valore .
Personalmente sono più preoccupato da questa situazione che dalla GRECIA.Come sempre ,se avrai la possibilità, grazie in anticipo della tua opinione.
Cordiali Saluti Maurizio
In realtà la bolla di shanghai si sta già sgonfiando da qualche mese.
A mio avviso l’inversione partirà dallo S&P 500, anch’esso in bolla; in tal senso, alcune variabili (pure la Grecia) potrebbero comunque incidere sui complicati equilibri in cui si sta sostenendo l’indice americano da diverso tempo.
Buon weekend.
Riccardo
Buonasera Riccardo. Si mette male mi sa… peccato! 🙁 Grazie comunque x tutte le analisi
Buona serata.