Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.079 punti, registrando un -1,07%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -2,21%.
Grafico:
S&P 500 – Range laterale 2.040-2.120
Settimana negativa non tanto per il segno negativo ma dal punto di vista tecnico, per l’ennesimo tentativo fallito da parte dell’indice americano di rompere in modo deciso la resistenza a 2.120 punti.
Lo S&P 500 resta quindi ancora ingabbiato all’interno del range laterale 2.040-1.120.
Per di più, la chiusura settimanale nei pressi dei minimi ne anticipa ulteriori nel corso della prossima.
Solo con una rottura convinta della parte alta del range laterale potrebbe verificarsi un’accelerazione rialzista (l’ultima?) con obiettivo area 2.190-2.200 punti.
Personalmente continuo comunque a vedere molto rischio e poco rendimento, in altre parole scarsa convenienza.
Riccardo Fracasso
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Ciao Riccardo,
Grazie per le tue puntuali analisi del fine settimana. Personalmente le leggo sempre con interesse.
Tu dici che sei pessimista su una prosecuzione del rialzo del s&p. Ti sarei grato se potessi esplicitare meglio. Difatti questo come altri indici da qualche tempo stanno sistematicamente lateralizzando, come peraltro molti titoli cosidetti ‘aristocratici’ come ad esempio T, PM, WMT, KO e PEP solo per fare alcuni nomi. Non potrebbe significare che questa sia una fase laterale all’interno di un ‘bull market’ di più vaste proporzioni e che in questa fase sia in atto una vasta accumulazione di titoli del tipo indicato? So che questa è un ipotesi che alcuni fanno e vorrei condividerla con finanzaedintorni.
Saluti
Grazie e saluti
Ciao Rosario,
non ho detto che sono negativo.
Sono negativo sul breve periodo, mentre sul medio il trend è laterale e diverrei positivo con la rottura convinta di area 2.120 punti.
La ritengo tuttora l’ipotesi più probabile ma al tempo stesso vedo pochi margini e molto rischio.
La fase di accumulazione ci sta ma con obiettivi non oltre area 2.200 punti, almeno a mio avviso.
Riccardo
Ciao a Tutti,
la congestione rettangolare, se ben gestita può dare soddisfazione nel trading di breve o intraday, in fondo 80 punti di SP con un minifuture corrispondono a 4000$ di margine disponibile long/short, da febbraio ad oggi messi a disposizione dell’investitore.
Concordo sul break eventuale dei 2120/130 come segnale long, ma al tempo stesso pensare che dopo 6 anni di bull market ci possano essere altri bullish trend continui e duraturi, senza i dollari in omaggio dalla FED e con probabile rate in aumento diventa difficile fare ipotesi sostenibili.
Diverso sarebbe se la FED comprasse ancora tempo, o addirittura proponesse ulteriori stimoli monetari (QE4)per sostenere l’economia a stelle e strisce… non venderei la pelle dell’orso prima di averlo in gabbia.
La FED entro fine anno (si parla di Settembre) innalzerà i tassi, il che esclude completamente un QE4.
Buona serata.
Riccardo
Ma cosa si intende per “fase laterale “, ed in genere l’utilizzo di “laterale” negli andamenti di borsa ??.
ro.sa.17
Fase priva di tendenza rialzista o ribassista, che si sviluppa orizzontalmente come quella disegnata nel grafico.
Riccardo