Da qualche seduta MPS si è resa protagonista, una volta tanto, di performance superiori al nostro indice.
Sia chiaro, nulla se si considera il terreno perso negli ultimi anni, ma comunque molto per chi ha comprato a buon prezzo.
Personalmente mi concentro sugli indici, li trovo molto più efficaci e meno rischiosi.
Tuttavia, alla luce del recente andamento, risulta interessante osservare il grafico di MPS:
Applicando le estensioni di Fibonacci al minimo del 7 Luglio (1,422), al massimo del 23 Luglio (1,91) ed al minimo crescente del 4 Agosto (1,716), ricaviamo i seguenti livelli:
- 2,0176 (61,8%);
- 2,204 (100%);
- 2,5056 (161,80%).
I prezzi da ieri sono arrivati al primo livello.
Il secondo livello, come più volte detto, è quello che dal punto di vista statistico solitamente si rivela il target corretto.
Per di più, tale valore è avvalorato dalla media mobile a 200 giorni.
In buona sostanza, si delinea l’area di convergenza 2,20 da tenere in considerazione come target per un eventuale allungo del titolo.
Ovvio che nel caso in cui dovesse venir meno il supporto dei mercati, le possibilità di un estensione rialzista si ridurrebbero notevolmente.
Riccardo Fracasso
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