From the monthly archives: Novembre 2015

Qualsiasi amministratore di blog con un semplice clic ha la possibilità di decidere se chiudere o aprire il canale dei commenti ai lettori.

Col passare del tempo tale canale sta assumendo uno spazio sempre maggiore che  occupa molto del mio tempo.

Chi lo usa per richieste di chiarimenti, chi per avanzare ipotesi personali, chi per ringraziarmi, chi per farmi i complimenti, chi per discordare con la mia visione e chi per fare critiche.

Chi, come me, amministra il blog ha la possibilità di moderare i commenti, filtrandoli a proprio piacimento.

In questi anni s’è comunque deciso di dare libertà di parola ai lettori accettando il confronto con chi ha visioni diverse dalle mie in una materia in cui, sarebbe anormale essere d’accordo con tutti.

Però, un conto è leggere pareri diversi dai miei che possono alimentare un confronto utile per tutti, un altro è invece quello di leggere critiche assolutamente infondate da parte di chi cerca di scaricarmi responsabilità proprie.

Ricevere una critica da parte di chi non ha ancora compreso la differenza esistente  tra ‘sfruttare l’eventuale probabile calo come occasione di acquisto ‘ e ‘cavalcare l’eventuale probabile calo’  è abbastanza mortificante.

Sarebbe sufficiente la conoscenza della lingua italiana.

Ma anche dover rimarcare (cosa che si fa già spesso all’interno degli articoli)  un’ovvietà come il fatto che il compito di un’analista è quello di indicare lo scenario più probabile e certamente non quello di svelare il futuro,  appare davvero tempo perso inutilmente sia per me che per tutti i lettori.

Non sono infallibile e se qualcuno la pensava diversamente, probabilmente è perché qualcosa di buono in questi anni ho dimostrato … lo ringrazio per la stima ma ha comunque sopravvalutato le mie capacità.

Lo scopo dei commenti deve essere quello di chiarirsi, confrontarsi e crescere.

Ora, la strada più semplice per me sarebbe quella di chiudere completamente il canale (o persino il blog) e probabilmente prima o poi giungerà  il giorno in cui si deciderà in tal senso, perché credetemi, il tempo dedicato è davvero tanto.

Per di più, ho il fondato sospetto che la stessa persona, per dar forza al proprio pensiero (evidentemente debole), stia usando nick diversi.

Tuttavia, sopprimere un servizio evidentemente apprezzato per colpa di una o due mele marce non è la strada giusta.

Tutto ciò per comunicarvi che ho preso la decisione che  d’ora in avanti, mio malgrado, bannerò chi pubblica critiche non costruttive e del tutto inutili e consiglio loro sin d’ora di impiegare il proprio preziosissimo tempo a leggere altri siti finanziari (ma va bene anche Topolino).

Riccardo Fracasso

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