Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 16.909 punti, registrando un -1,19%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +2,39% (primo guadagno settimanale del 2016, che interrompe una sequenza di 7 chiusure settimanali consecutive negative).
Grafico:
Se da una parte il calo delle ultime due sedute ha impedito al nostro indice di chiudere la settimana sui massimi (aspetto che suggerisce ulteriori pressioni ribassiste), dall’altro ha consentito allo stesso di ritestare (senza chiudere) l’area di gap up aperta lunedì e, almeno per il momento, riconoscerla come ulteriore supporto.
Pertanto, al supporto in area 15.800 punti che ci aveva consegnato la scorsa settimana, s’aggiunge quello dell’area di gap (approssimando: 16.500-16.800 punti).
Potremo affermare che il mercato stia salendo piuttosto intimorito cercando di crearsi appoggi credibili che a noi serviranno come riferimenti tecnici da monitorare.
Resta tuttora valido quanto espresso la scorsa settimana:
“Dal punto di vista squisitamente tecnico avremo un segnale di forza nel caso in cui il prossimo rally ribassista non dovesse riuscire a rompere area 15.800 punti.
Un altro segnale potrebbe essere la comparsa di una figura di inversione rialzista, magari su base mensile (importante, in tal senso, la chiusura mensile).”.
Grafico:
Su scala settimanale è comparsa un’Harami Bullish, figura di inversione rialzista ben posizionata ma che richiede necessariamente conferma dalla prossima settimana.
Attualmente dobbiamo ritenerci in fase di rimbalzo (peraltro piuttosto timido) all’interno di un trend chiaramente ribassista.
Riccardo Fracasso
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