Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 16.909 punti, registrando un -1,19%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +2,39% (primo guadagno settimanale del 2016, che interrompe una sequenza di 7 chiusure settimanali consecutive negative).

Grafico:

FTSE MIB - Andamento settimanale

FTSE MIB – Andamento settimanale

Se da una parte il calo delle ultime due sedute ha impedito al nostro indice di chiudere la settimana sui massimi (aspetto che suggerisce ulteriori pressioni ribassiste), dall’altro ha consentito allo stesso di ritestare (senza chiudere) l’area di gap up aperta lunedì e, almeno per il momento, riconoscerla come ulteriore supporto.

Pertanto, al supporto in area 15.800 punti che ci aveva consegnato la scorsa settimana, s’aggiunge quello dell’area di gap (approssimando: 16.500-16.800 punti).

Potremo affermare che il mercato stia salendo piuttosto intimorito cercando di crearsi appoggi credibili che a noi serviranno come riferimenti tecnici da monitorare.

Resta tuttora valido quanto espresso la scorsa settimana:

“Dal punto di vista squisitamente tecnico avremo un segnale di forza nel caso in cui il prossimo rally ribassista non dovesse riuscire a rompere area 15.800 punti.

Un altro segnale potrebbe essere la comparsa di una figura di inversione rialzista, magari su base mensile (importante, in tal senso, la chiusura mensile).”.

Grafico:

FTSE MIB - Harami bullish settimanale

FTSE MIB – Harami bullish settimanale

Su scala settimanale è comparsa un’Harami Bullish, figura di inversione rialzista ben posizionata ma che richiede necessariamente conferma dalla prossima settimana.

Attualmente dobbiamo ritenerci in fase di rimbalzo (peraltro piuttosto timido) all’interno di un trend chiaramente ribassista.

Riccardo Fracasso

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27 Responses to Ftse Mib: finalmente un rialzo settimanale

  1. Marco ha detto:

    Ciao Riccardo! Intanto grazie per l’analisi repentina! Inoltre mi pare di aver letto tra le righe che sei moderatamente (senza esagerare) ottimista per le prossime settimane, nel senso che potrebbe anche essere iniziato un periodo di rialzi (ripeto senza esagerare). Posso chiederti, nel caso ovviamente abbia capito bene, qual’è il target che ti aspetti nel caso di eventuale recupero? La mia opinione è circa 18mila punti, chiaramente tra alti e bassi, sono troppo ottimista? Buona serata e grazie ancora!

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Marco,
      a mio avviso se il rimbalzo prosegue non vedrei così strano raggiungere area 18.500, ma se in questo periodo non sto indicando target al rimbalzo è perché ritengo sia molto più importante vedere se alla successiva correzione tengono i minimi.
      Buona serata
      Riccardo

  2. roberto ha detto:

    Buongiorno
    si parla sempre di target e necessariamente non ci si può spingere con le previsioni e analisi oltre un certo orizzonte temporale…ora sembra che il prossimo obiettivo sia area 18000 e mi pare di capire che potrebbe già essere “grasso che cola”: capisco che il momento economico e geopolitico non è dei migliori ma chi come me è entrato su alcuni strumenti in area 23000 punti si deve rassegnare a non vederli mai più? In troppi analisti capisco molta negatività che peraltro può essere giustificata ma bisognerebbe anche tener conto che siamo ad un terzo della capitalizzazione del mib nel 2007, lo S&P500 non è messo poi così male con disoccupazione ai minimi…questo non per illudermi confondendo la realtà con le aspettative ma per dare una luce di speranza seppur ancora lontana a chi è incastrato come me. Se in una manciata di settimane abbiamo perso 8000 punti è davvero cosi impossibile recuperarne almeno una parte di essi in altrettanta manciata di settimane?
    Con stima
    Roberto

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Roberto,
      innanzitutto va detto che chi scrive e chi legge analisi non deve mai tenere un approccio di speranza ma di obiettività.
      Io in questo periodo non escludo anche scenari positivi, ma preferisco disporre di elementi più solidi prima di parlare di qualcosa di diverso rispetto a quel che è la realtà: al momento siamo in fase di rimbalzo (sarà il mercato a dirci l’entità) all’interno di un trend chiaramente ribassista.
      Per ora è stato fatto un primo passo reagendo in modo decente (per la prima volta da due mesi) da un’area di supporto.
      Il secondo passo sarà quello, esaurito il rimbalzo (sempre che non sia già concluso), di capire se tale area non sarà rotta alla prossima correzione (quindi minimo crescente o doppio minimo).
      A quel punto avremo qualche elemento in più per esser positivi e, DRAGHI PERMETTENDO, potrebbe avviarsi un rialzo in grado di sorprendere il mercato (difficilmente, però, credo si rivedranno i 23.000) e ciò riguarderebbe anche i bancari (che ricordo avevi in portafoglio).
      Se da una parte è assolutamente sbagliato prendere come riferimento le quotazioni del 2007 (che erano totalmente fuori dalla realtà), dall’altra ritengo che il rapporto tra la capitalizzazione della borsa italiana ed il rispettivo PIL indica una decisa sottovalutazione che in un ottica di lungo periodo è destinata a rientrare.
      Riccardo

  3. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao Mi permetto di farti parte di uno SCENARIO UTOPICO che accarezzo da qualche giorno e che prefigurerei come una BELLA SPERANZA .
    Ben sapendo che , come detto molte volte , non
    è assolutamente una STRATEGIA in BORSA .
    Inizierei con 4 Considerazioni
    1 )La chiusura della settimana TI CITO:
    “nonostante il calo delle ultime due sedute ha consentito al NOSTRO INDICE di ritestare (senza chiudere) l’area di gap up aperta lunedì e, almeno per il momento, riconoscerla come ulteriore supporto ” FINE CITAZIONE ..
    2) da parte mia aggiungo:
    andando a confermare anche la validità di un RETTANGOLO di breve formatosi dal 8-02 al 16-02 AREA 15800/16900 .
    3 )Con l’irrompere sul grafico settimanale dell’HARAMI BULLISH , da confermarsi , un ‘ INVERSIONE RIALZISTA ci potrebbe anche stare .
    4)Come dici rimane importante il “RUOLO ” dell’ SP 500 dove indichi la possibilità che possa arrivare a 1947p = 100% dell’ESTENSIONE RIALZISTA DI FIBONACCI su GRAFICO SETTIMANALE .Perché non oltre???? Esempio verso il 161,8%(2028p) della SUDDETTA ESTENSIONE???

    OK …un passo alla volta…. ma come dicevo è solo SPERANZA….non STRATEGIA.

    Andiamo avanti nella mia UTOPIA/SPERANZA

    In quel caso (oltre i 1947p) per il nostro INDICE la parte alta del RETTANGOLO di breve a 16900p corrispondente all’AREA di GAP , che ad oggi sta sostenendo il movimento in atto ,ci dovrebbe dare una mano a superare area 17400/17500p attaccata per la prima volta il 18-02-16 dalla quale è stato immediatamente respinto .

    Dopo di che rimane lo scoglio ai 17800p possibile TARGET del doppio minimo , su base giornaliera, formatosi 11 e 12 FEBBRAIO ..che non sarebbe il mio
    OBBIETTIVO FINALE …UTOPICO.
    Mi spiego .
    Viste le ultime 2 sedute della settimana scorsa molto negative si potrebbe anche mettere in conto una discesa
    verso AREA 16500Pp senza compromettere la mia UTOPIA .
    AMMESSO e non CONCESSO che tutto ciò avvenisse la prossima settimana , “ LA TUA FIGURA RIALZISTA HARAMI BULLISH “ , avrebbe la necessaria CONFERMA .

    Inoltre su BASE GIORNALIERA si andrebbe a formare un ESTENSIONE RIALZISTA DI FIBONACCI con

    A=15773p(confermato)
    B=17623p(confermato)
    C=16500p(ancora ipotetico)

    61.8%= 17643p 1000%=18350p 161,8%=19493p
    Mi fermo qui….
    Prima di ogni TUA opinione AMMETTO LA MIA COLPA = NON SONO OBBIETTIVO in quello che scrivo .
    In ogni caso come sempre grazie delle Tue preziosissime “ANALISI OBBIETTIVE E NON UTOPICHE “.
    Questa volta anche senza una TUA RISPOSTA conoscendone penso il contenuto ancora grazie.
    Buon Fine Settimana Maurizio.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Io invece la trovo una ricostruzione molto ben fatta Maurizio, da tenere sul tavolo del lavoro e della quale ti porgo i miei complimenti.
      Se io da qualche settimana evito di fornire target rialzisti lontani è semplicemente perché ritengo che siamo in una fase in cui è preferibile attendere conferme del mercato.
      Volendo, potrei anche andar oltre la previsione da te fatta sia in termini di tempo che di prezzo (Draghi permettendo) ma, ripeto, in questa fase è preferibile mantenere un atteggiamento più attendista perché rischierei di spingere chi legge ad essere aggressivo.
      Il mio ruolo (meno facile di quanto possa sembrare) mi porta a tenere in considerazione vari aspetti, tra i quale anche il possibile impatto emotivo a ciò che scrivo, mentre, al di fuori del blog, posso esprimermi più liberamente.
      Buon weekend a te.
      Riccardo

  4. marco ha detto:

    Buongiorno Riccardo, innanzitutto ti faccio i complimenti per la chiarezza e la semplicità con cui ti esprimi, cosa molto importante per me che sono un profano Ciò premesso ti chiedo: cos’è un Harami Bullish? e cosa rappresenta quell’area tratteggiata dell’Harami Bullish tra 15.800 e 17.700? e inoltre tu dici: “ di ritestare (senza chiudere) l’area di gap up aperta lunedì” (approssimando: 16.500-16.800 punti). Cosa vuol dire gap rimasto aperto? Tutti i gap prima o poi si chiudono? Storicamente è sempre stato così? Ancora, alla rottura di quale supporto il trend del nostro indice si è girato al ribasso? Quali sono le prossime resistenze del nostro indice per un’inversione al rialzo del trend sia di medio che di lungo periodo? Grazie, se ti va di istruirmi te ne sono grato.

    Infine se mi permetti vorrei fare alcune considerazioni di carattere generale: ho notato che tieni a precisare che ci troviamo all’interno di un trend chiaramente ribassista. Prima ci trovavamo all’interno di un trend al rialzo che nel giro di poche settimane si è girato a ribasso e oggi ci troviamo all’interno di un trend a ribasso. Mi pare che invece di fare delle previsioni, si prende continuamente atto della situazione che si è creata, come voler commentare il lunedì i risultati di calcio della domenica. Quello che è successo lo vediamo da soli.
    Voglio dire: mi pare che si da per scontato che un trend impostato al ribasso non possa prima o poi girare al rialzo. Esattamente il contrario di quanto si è verificato “tra alti e bassi” da agosto scorso ad oggi (come se il trend impostato al rialzo non dovesse mai girare al ribasso). Possibile che con il contributo dell’analisi tecnica non si riesca ad avere una visione più ampia, più di lungo periodo? Quello che è successo e dove ci troviamo lo sappiamo, la capacità sta nel capire cosa potrà succedere, come potrà evolvere il mercato, altrimenti stiamo sempre nel campo delle ipotesi (dei se….. e dei ma……). Naturalmente nessuno ha la sfera di cristallo, ma uno studio per essere credibile deve dare delle indicazioni che magari potrebbero essere non rispettate e quindi riviste alla luce di sopravvenuti fatti nuovi, altrimenti siamo sempre nel campo delle ipotesi e del vago e quindi sarebbe molto più semplice usare il buon senso. Cioè, vendere nelle fasi di euforia ed acquistare nei momenti di depressione. Uno studio competente dovrebbe sapere individuare “almeno gli eccessi” sia nelle fasi di euforia che in quelle di depressione e mi pare che questo non avvenga mai. Lungi da me il fatto di voler essere critico e polemico, ho voluto solo fare, dal mio punto di vista, delle semplici considerazioni e constatazioni. Mi farebbe piacere una tua risposta. Grazie

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Marco,
      in merito alle domande di natura didattica sulle candele e sui gap ti rimando ai seguenti ebook:
      http://finanzaedintorni.info/ebook/candele/
      http://finanzaedintorni.info/2010/06/11/gap/
      Caratteristica principale di un trend rialzista non è tanto rappresentata dall’entità con cui è in grado di spingersi verso l’alto ma quella di non spingersi verso il basso.
      Mi riferisco ad una sequenza di minimi crescenti.
      Fino ad allora, andarci contro e cercare di prevedere un’inversione significa mettere in piedi pericolose operazioni in controtendenza che, almeno secondo la mia operatività, evito (poi ovviamente ogni lettore può operare come preferisce).
      Mi scrivi che uno studio competente dovrebbe evidenziare gli eccessi: nell’ultimo mese in più occasioni ho sottolineato eccessi ribassisti di varia natura ma, è bene ancora una volta ricordare che gli eccessi non rappresentano un segnale di inversione … ma semplicemente un ambiente tirato.
      Difatti, il calo s’è esteso nonostante gli eccessi.
      Per cui è giusto individuare gli eccessi, ma valutarli comunque all’interno di un quadro più generale.
      Lo scopo di chi investe non può essere sempre e comunque quello di intercettare i minimi e vendere sui massimi (specie in un ambiente volatile come quello visto da due mesi in cui, tutti i supporti perdono di efficacia).
      Più semplicemente, il più delle volte, è quello di individuare tendenze e sfruttarne un tratto.
      Col senno del poi ciò può essere visto come una perdita di occasioni, ma nella realtà è un modo per evitare di perdere soldi.
      Ad ogni modo, chi mi segue da più tempo può confermarti che in questo blog, pur non si sia stati infallibili (ma mai si ha avuto l’illusione di esserlo), s’è riusciti a prevedere inversioni al rialzo come quella dell’inverno del 2014/2015 e la correzione avviatasi nello scorso Agosto.
      Buon weekend.
      Riccardo

  5. Cris ha detto:

    Buongiorno Riccardo, riuscire attraverso i modelli dell’analisi tecnica individuare il più probabile comportamento o andamento dei mercati in questa fase ė sinceramente un’impresa titanica e impossibile…obbiettiva ente vedrei come si è detto la settimana scorsa un po’ di serenità e una fase leggermente rialzista solo e soltanto con la chiusura mensile sopra i 18.000 (ottima candela di recupero dai minimi dopo mesi di trend negativi). È presto per dirlo perché c’è bisogno delle solite conferme…ma se così non fosse le sabbie mobile di proprietà dei ribassisti e scopertisti avrebbero ancora la meglio. Una domanda a quanto ammonta il rapporto tra pil e capitalizzazione di borsa in rapporto agli altri indici mondiali? Grazie e buonagiornata

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Cristiano,
      una chiusura mensile a 18.000 punti o preferibilmente a qualche centinaia di punti in più implicherebbe la comparsa di un Hammer rialzista su base mensile (figura rialzista che necessita però di conferme dal mese successivo).
      Se poi i volumi mensili dovessero rivelarsi elevati (ipotesi al momento ancora in gioco) avremo un raro ed interessantissimo selling climax mensile.
      Tutti aspetti che rafforzerebbero l’ipotesi rialzista di qualche mese.
      A quel punto, forse, lo scenario potrebbe essere invalidato solo dall’intervento di Draghi.
      Il rapporto tra la capitalizzazione della nostra borsa ed il PIL attualmente è all’11%, quando la sua media è del 22% (minimo assoluto al 10% !!), quindi forte sottovalutazione.
      Ciò rende probabile nel lungo termine (consideriamo in questo caso per lungo termine 8 anni) un forte apprezzamento, ma non esclude assolutamente nel frattempo ulteriori cali, sia chiaro.
      Buon weekend.
      Riccardo

      • Cris ha detto:

        Significa che la borsa italiana è capitalizzata per circa soli 200 mld (PIL circa 1.900 mld x 0,11)? grazie

        • RICCARDO FRACASSO ha detto:

          Ciao, non so se il dato sia relativo alla borsa nel suo complesso o ai titoli del MIB, ma la logica non cambia.
          Riccardo

        • RICCARDO FRACASSO ha detto:

          Confermo con certezza che il dato è riferito al Ftse Mib.
          Ciao

          • Cris ha detto:

            Grazie

          • Cris ha detto:

            Buonasera Riccardo, allora facendo un calcolo sommario il rapporto dovrebbe essere intorno al 20% in linea con la media(ftsemib circa cap. per 380 mld, PIL 1900 mld circa) grazie

            • RICCARDO FRACASSO ha detto:

              Ciao Cris,
              no, la media è calcolata tenendo conto la serie storica relativa al rapporto tra FTSE MIB e PIL, per cui attualmente è sensibilmente inferiore.
              Riccardo

  6. MAURIZIO ha detto:

    Grazie RICCARDO per la TUA risposta .
    La ricostruzione la ritenevo poco OBBIETTIVA perché prendevo in considerazione solamente il lato positivo tralasciando le possibili situazioni negative che
    si intravedono sul grafico .
    Un poco come la figura HARAMI BULLISH per la quale ho letto CITO:
    “ La percentuale di successo di questo pattern è sempre del 50% (si tratta di valori medi tratti dai vari manuali specialistici) e come già detto è consigliabile attendere una conferma nei giorni successivi alla sua formazione .” Fine della CITAZIONE
    Grazie Buona Serata Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ovviamente a tale ipotesi vanno accostate anche quelle meno positive, ma è comunque un’ipotesi realista.
      Buona serata.
      Riccardo

  7. Graziano ha detto:

    Buonasera Riccardo e Buonasera a tutti i sostenitori del blog.
    Siamo in balia di una tempesta perfetta di conseguenza non rimane altro che armarsi di santa pazienza e attendere il segnale del nostro capitano Riccardo prima di avventurarsi sul nostro indice.Buon Week End a tutti.Graziano

  8. Filippo ha detto:

    Buongiorno Riccardo e buona domenica. Come valuti uno scenario di un minimo per la borsa italiana per inizio marzo in area 15000 (che dovrebbe avere una valenza ben maggiore del recente minimo in area 15800) e successiva forte ripartenza con effetti Draghi?

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Filippo,
      non lo escludo ma sarebbe giustificato esclusivamente da una aspettativa molto bassa nei confronti della riunione della BCE.
      Inoltre, sarebbe incoerente con quel che è il selling climax della scorsa settimana.
      Quindi, possibile, ma a mio avviso ci sono scenari più consistenti.
      Riccardo

  9. Riccardo ha detto:

    Buonasera a tutti,
    il Fmib40 disegna un rettangolo dal bottom 2009 con un’altezza di circa 12000 punti, pari ad un estensione del 100%. Attualmente siamo nella parte bassa della figura in area di ritracciamento compresa tra il 50% ed il 61,8% di Fibonacci. Situazione ben visibile su tf. monthly o weekly.
    A mio modesto parere ritengo più prudente, come sottolinea il padrone di casa, monitorare la tenuta del livello canonico di ritracciamento (61,8%) individuato in area 15800.Dal punto di vista probabilistico esistono tuttora i presupposti per un’ulteriore discesa nella parte bassa del rettangolo all’eventuale break down di tale livello.
    Solamente un brillante colpo di coda di SP500, relativo alla pazienza della FED ed eventuale stimolo monetario aggiuntivo della BCE potrebbero ridare forza ai prezzi verso la parte alta della figura rettangolare.
    Ritengo inoltre prematuro sbilanciarsi in apertura di posizioni di medio/lungo periodo Long/Short, diverso invece è fare trading durante i vari rimbalzi e ritracciamenti possibili sui supporti e resistenze più importanti.

  10. Mirko ha detto:

    Ciao Riccardo, buon martedì!
    Secondo te l’eventualità che non venga chiuso il gap up lasciato aperto intorno all’area 16500 punti, può stoppare il rimbalzo che è in atto? Saluti!

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao,
      no, ad inizio trend rappresenta un segnale di forza.
      Riccardo

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