Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 18.600 punti, registrando un -1,98%.

Il bilancio settimanale è pari ad un -0,46%.

Aprile si conclude con un +2,67%.

Grafico:

FTSE MIB - Estensioni di Fibonacci

FTSE MIB – Estensioni di Fibonacci

La scorsa settimana s’erano indicate due aree di target per vari indici:

TARGET INDICI

S’era inoltre scritto:

“L’indice più attardato è il nostro che, di riflesso, presenta pure le maggiori potenzialità rialziste (indispensabile l’apporto del settore bancario).

Tuttavia, è bene evidenziare che tutte le aree A1 possono considerarsi raggiunte e che nulla impone agli indici di avanzare fino alle successive.”.

E le vendite non si sono fatte attendere.

Per di più, essendo concentrate nella parte finale della settimana rappresentano un segnale negativo per la prossima.

A mio avviso, eventuali ritorni verso le aree target A1 rappresenterebbero nuove opportunità per alleggerire.

Se da un lato le probabilità a favore di un raggiungimento in tempi stretti delle aree A2 sono scese considerevolmente, dall’altro va precisato che non necessariamente assisteremo ad un crollo verticale con la rottura dei minimi di Febbraio.

E’ possibile, ma non è escluso in alcun modo che l’eventuale rottura sia preceduta da un periodo volatile non privo di ulteriori slanci rialzisti.

Onestamente è complicato stabilire lo sviluppo preciso del mercato ma ciò, fermandosi a riflettere, ha un peso relativo per l’operatività dell’investitore se, come me, continua a vedere un contesto in cui il rendimento potenziale non giustifica il rischio potenziale e considera ogni slancio rialzista come un’occasione per liquidare, come peraltro ripetutamente affermato ormai da diverso tempo.

Riccardo Fracasso

 

4 Responses to Ftse Mib: si fanno sentire le resistenze

  1. Cris ha detto:

    Buonasera Riccardo, condivido l’analisi tecnica ma secondo me il mercato ora ricerca chiarezza e certezza sull’economia reale, mib come dax, cac e ibex tutte in chiusura sui minimo…quando dici alleggerire traduci generare perdita? Perché credo che l’investitore medio non trader se non ha fortemente mediato sul tracollo non crede possa essere in plus grazie Buona serata

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Cris,
      io non posso conoscere la posizione di voi lettori e nemmeno voglio entrare nel merito perché non è questo l’ambito giusto.
      Tra chi legge c’è probabilmente chi è in perdita ma anche chi è in guadagno avendo acquistato (più in ottica di trading) in area 17.100.
      In ogni caso, io fornisco la mia indicazione indipendentemente da quello che può essere il prezzo d’ingresso … poi sta a voi decidere come comportarvi.
      Aggiungi poi, che io considero il portafoglio nel suo insieme, per cui l’impatto della vendita di una sua componente in perdita a livello di portafoglio è ridimensionato e facilmente recuperabile.
      Inoltre, favorisce un’importante riduzione del rischio (aspetto spesso sottovalutato).
      Per di più, è impensabile riuscire a chiudere ogni scommessa in guadagno.
      Buona serata.
      Riccardo

  2. danilo ha detto:

    Ciao ritieni possibile un ftsemib a 16000 nel breve medio termine?

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Danilo,
      possibile ma al momento non al punto da definirlo probabile.
      Esistono aree importanti prima (16.600 per esempio).
      In un ottica di investimento (non di trading), a noi devono interessare più le resistenze (per alleggerire eventuali posizioni in portafoglio) che i supporti.
      Riccardo

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