Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 17.729 punti, registrando un +0,44%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -0,64%.
La scorsa settimana:
“Riassumendo:
- 17.556 (61,8%);
- 16.624 (100%);
- 15.117 (161,8%).
Nelle prossime settimana la prima area (peraltro raggiunta nel corso della seduta odierna) sarà rafforzata dalla convergenza con la trendline di minimi crescenti avviatasi a Febbraio.
La seconda area oltre ad essere, come al solito, favorita dalla statistica, converge col minimo di inizio Aprile.
Abbiamo avuto modo di constatare anche recentemente come, in un contesto ribassista come l’attuale, solitamente i cali difficilmente si esauriscano al primo target (area 17.556) e solitamente raggiungano almeno il secondo (area 16.624).
Personalmente non escludo entrambe le due ipotesi.”.
Grafico:
La tenuta, anche in questa settimana, dell’area 17.550 punti costituisce un indubbio aspetto positivo, seppur l’entità della reazione non è tale per fornirci garanzie elevate su un eventuale rimbalzo che, in ogni caso, andrebbe colto dagli investitori come occasione per alleggerire.
L’attesa del prossimo stacco dei dividendi (23 maggio) rafforza l’ipotesi di un recupero nel corso della prossima settimana con possibilità che, però, diminuirebbero notevolmente in assenza di un supporto da parte della borsa americana.
Ovviamente, il tipo di operatività cambia a seconda del profilo personale (trader o investitore).
Riccardo Fracasso
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