Con un analisi di Marzo, esaminando l’oro, se ne evidenziò la fuoriuscita dal canale ribassista pluriennale entro il quale si muoveva dall’Agosto 2013.

In più occasioni, inoltre, s’è recentemente affermato che, mentre per i mercati azionari la strategia era (ed è tuttora) quella di alleggerire sugli allunghi, per l’oro era (ed è) quella di acquistare sulle correzioni.

Grafico:

ORO

ORO

Si osservi innanzitutto il movimento di congestione dell’oro degli ultimi mesi al di fuori del canale ribassista.

Inoltre, è possibile notare come la recente correzione stia spingendo l’RSI settimanale a contatto della trendline di minimi crescenti avviatasi la scorsa estate.

Se da una parte non si possono escludere nuove vendite, dall’altra, si continua a ritenere che le correzioni siano da considerare come opportunità di ingresso in ottica di medio/lungo termine.

Ovviamente, si ricorda che si sta parlando di un asset volatile.

Riccardo Fracasso

 

 

8 Responses to Oro: aggiornamento grafico

  1. Mario Pozzi ha detto:

    Gentile Riccardo,
    sul grafico Oro cash noto la presenza di altre due trendline ribassiste. La prima parte dal massimo di settembre 2011, la seconda dal ritracciamento dell’ottobre 2012. Le invio a parte. Esse suggeriscono analisi differenti. Su ETF Physical gold, che è poi lo strumento a disposizione dell’investitore, si evidenzia un massimo, anzi un doppio massimo, a febbraio di quest’anno. In questo caso lo spazio al ribasso verso la parte alta del canale ribassista da te evidenziato, è molto più ampio che non quello sul grafico dell’Oro cash. Metterei inoltre in risalto i rischi connessi a un eventuale cedimento, su Oro cash dell’area fra 1.220 e 1.190.
    Infine mi permetto un suggerimento come strategia di investimento: lo short sui bonds sovrani dell’area euro, in particolare sul bund tedesco.

    Cordiali saluti. Mario

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Salve Mario,

      il target d’uscita dal canale ribassista pluriennale è oltre la trendline che hai indicato.
      Personalmente vedo l’area di supporto che hai indicato come una soglia solida.

      In merito allo short sui bonds sovrani dell’Area Euro, mi limito a sottolinearne (come più volte fatto) come il rapporto rischio/rendimento sia fortemente sbilanciato dalla parte del rischio, il che implica forte sconvenienza.
      Short? La logica ovviamente suggerisce uno short di lungo termine con margini di rendimento molto elevati, anche se va detto innanzitutto che lo suggerisce da qualche mese/anno e nel frattempo le quotazioni sono salite.
      Poi non scordiamoci che la disciplina consiglia di attendere un chiaro segnale di inversione prima di aprire uno short.
      Inoltre, non tutti i prodotti sono adatti ad uno short di lungo periodo: gli strumenti a leva (e sul Bund esiste solo un ETF a leva), nel caso di un andamento irregolare, perdono notevolmente di efficienza, motivo per cui li reputo adatti solo per chi vuole operare in trading, preferibilmente intraday.
      Infine, solitamente un’operatività short va tenuta in considerazione quando il mercato è realmente invertito, aspetto per ora assente, fermo restando che, ripeto, l’assoluta sconvenienza spingerebbe a crederlo.
      In buona sostanza, un operatore aggressivo potrebbe shortare (a mio avviso evitando la leva), uno prudente potrebbe limitarsi ad evitare la presenza di bond governativi europei di media/lunga scadenza in portafoglio.

      Saluti.

      Riccardo

  2. Marco ha detto:

    Buonasera, si potrebbe avere un aggiornamento grafico dell’argento (analisi del 16/04)? Ero arrivato ad avere un profit del 10% ma ora è tornato al punto di partenza. Che ne pensa sul fatto che il dollaro si rafforzi in estate sulle voci dell’aumento dei tassi e quindi che le commodity stornino? Terranno i supporti?
    Saluti
    Marco

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Salve Marco,
      per motivi di tempo, a parte qualche eccezione, non pubblico analisi su richiesta non in programma.
      A mio avviso l’argento è in fase di correzione all’interno di un quadro rialzista che, all’esaurimento dello storno, tornerà a farsi sentire.
      Per quanto riguarda il dollaro, sarei più propenso ad ipotizzare un indebolimento e non sarei così convinto su un rialzo dei tassi (ovviamente potrei sbagliarmi).
      Saluti.

  3. Ste. ha detto:

    Quele strumento suggerisce di acquistare sull’oro? Vorrei cimentarmi, per la prima volta, con una piccolissima quota, magari con ulteriori 2, max 4 trance nel tempo in caso di ulteriori storni
    Ringrazio
    Ste da VI

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Salve Stefano,
      il blog è l’ambiente in cui mi ‘limito’ ad esporre le analisi ma la scelta degli strumenti e la pianificazione finanziaria sono servizi che sconfinano in quella che è l’attività che svolgo per i miei clienti.
      Ad ogni modo, posso dirti di ricercare preferibilmente strumenti coperti dal dollaro (anche per ridurre il rischio, ma non solo).
      Non sono da sottovalutare nemmeno i titoli auriferi per i quali, però, va tenuta conto una volatilità piuttosto più elevata.
      Personalmente, lavoro con fondi/sicav.
      Un’ultima considerazione: un calo eccessivo dell’oro potrebbe rappresentare un segnale di debolezza e quindi non un’occasione per incrementare.
      Non so cosa intendi per ‘piccolissima quota’ e non entro nel merito perché è soggettivo; mi limito a dire che è corretto non esagerare con l’esposizione ma al tempo stesso, aver troppa paura rappresenta un errore se tale posizione rappresenta l’unica posizione volatile all’interno del tuo portafoglio.
      Il portafoglio, come spesso detto, va considerato complessivamente e non nelle singole componenti.
      Mi auguro di averti fornito informazioni utili per la tua scelta.
      Riccardo

  4. Ste. ha detto:

    Grazie, sempre utilissimo.
    Ste

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